News
Liberare le energie della scuola. Scrima apre i lavori del convegno
Si è svolto oggi a Roma, all'Auditorium di via Rieti, il convegno della Cisl Scuola dedicato alla scuola secondaria di II grado e alla Formazione Professionale nell’ambito del ciclo “
Insegnamento secondo la metodologia CLIL, norme transitorie
Nell’ambito della revisione degli ordinamenti della scuola secondaria di secondo grado, l’art. 6, comma 2, del Regolamento (emanato con
Classi di concorso: la Cisl Scuola chiede al Ministro di non firmare
La Cisl Scuola solleva forti obiezioni di merito e di metodo sul riordino delle classi di concorso e chiede al ministro Profumo di non procedere alla firma del decreto ministeriale.
La...
"Cultura, lavoro, persona, società". 24 gennaio, convegno su secondaria di II grado e formazione professionale
Col convegno del 24 gennaio 2013 (Roma, Auditorium di via Rieti), dedicato alla secondaria di II grado e alla formazione professionale, si conclude il ciclo di convegni "Una scuola a misura di futuro" organizzato dalla Cisl Scuola. Il programma dei lavori, che avranno inizio...
Una scuola a misura di futuro - Convegno del 7.11.2012 (dossier, relazioni)
IL DOSSIER: LA SECONDARIA DI I GRADO
Cronaca dei lavori
IeFP, la 1ª "conferenza nazionale dei servizi"
Promossa dal MIUR, si è svolta ieri - martedì 18 dicembre, presso l’Auditorium del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” in Roma - la prima "conferenza nazionale dei servizi" sull’Istruzione e Formazione...
Indicazioni primo ciclo, imminente la pubblicazione in Gazzetta
Sul sito web del MIUR è stato pubblicato il testo del Regolamento sulle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo...
Percorsi scolastici, inutili e sbagliate nostalgie
Ripensare articolazione e durata dei percorsi di studio, con l'obiettivo di un diploma a 18 anni? Non è un discorso nuovo, nè impresa facile, come si è già visto con precedenti esperienze, che non vorremmo qualcuno volesse...
Indicazioni nazionali: dal MIUR il testo aggiornato
Il MIUR ha emanato la nota 5559 del 5.9.2012 con la quale trasmette alle scuole gli
CNPI: i pareri su "Indicazioni Nazionali", "Autonomia e governance del sistema", "Calendario"
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta di mercoledì scorso, 25 luglio - ha licenziato:
Indicazioni nazionali: presentata ufficialmente al MIUR la bozza di provvedimento
E’ stata presentata, nella mattinata odierna al MIUR, dal Direttore generale per gli ordinamenti, dott.ssa Palumbo, la bozza delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”,...
Indicazioni nazionali: la bozza e le modalità per la consultazione delle scuole
Il MIUR - con la C.M. 31 del 18.4.2012 - ha disposto la revisione delle Indicazioni nazionali...
Una scuola a misura di futuro. Ciclo di convegni Cisl Scuola
Una scuola a misura di futuro. E’ il titolo che la Cisl Scuola ha scelto per una serie di iniziative con le quali intende affrontare in termini di riflessione, approfondimento e proposta le problematiche oggi emergenti nei diversi...
Al via i convegni Cisl Scuola sul sistema scolastico. Si parte da infanzia e primaria
Al via i convegni sul sistema scolastico, si parte da infanzia e primaria. Scrima: quella dell'infanzia deve rimanere "vera scuola", per la primaria si esca da una situazione confusa e pericolosa.
Scuola Infanzia e Primo Ciclo: revisione delle Indicazioni Nazionali
Il MIUR ha emanato la circolare 31 del 18.4.2012 con la quale sono indicate le procedure che seguiranno al monitoraggio avviato con
Istituti di II grado interessati al riordino: attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative ai primi tre anni di corso
Il MIUR ha emanato la nota 2320 del 29.3.2012 ("Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative ai primi tre anni di corso degli...
Istituti tecnici e professionali: opzioni aggiuntive
Ieri, giovedì 26 gennaio, si è svolto presso il MIUR un incontro interlocutorio sull'avvio delle opzioni aggiuntive alle articolazioni degli istituti tecnici e professionali.
A seguito del parere favorevole della...
Istituti Tecnici e Istituti Professionali - Linee Guida (secondo biennio e quinto anno): emanate le Direttive
Lo scorso 30 novembre, in uno specifico incontro, l'Amministrazione ha presentato alle...
Indicazioni Nazionali: l’Ansas monitora (proroga al 22 dicembre)
Con la nota 8313 del 12.12.2011 il MIUR proroga ulteriormente al 22 dicembre il termine utile per rispondere al questionario divulgato attraverso la
Istituti Tecnici e Istituti Professionali - Linee Guida (secondo biennio e quinto anno)
La Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore del MIUR ha presentato, ieri, alle parti sociali, datoriali, sindacali, alle associazioni professionali e disciplinari, alle istituzioni scolastiche coinvolte nei gruppi...
Per la scuola media idee e risorse
Se la scuola media è ritenuta l'anello debole del sistema scolastico, occorre sostenerla con idee e risorse. Lo afferma Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola, commentando la presentazione del rapporto della Fondazione...
Indicazioni Nazionali: l’Ansas monitora (proroga al 12 dicembre)
Il MIUR ha emanato la nota 7870 del 23.11.2011 con la quale - viste le adesioni da parte di numerose istituzioni scolastiche al "monitoraggio ANSAS" sulle “Indicazioni del...
Indicazioni Nazionali: l’Ansas monitora
Il MIUR, Direzione Generale degli Ordinamenti, ha emanato la circolare 101 del 4.11.2011 con la quale fornisce alle istituzioni scolastiche i criteri e le modalità per l’avvio del...
Liceo Scientifico: “Sezioni ad indirizzo sportivo”
Nell’incontro odierno al MIUR tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali, il Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, dott. Carmela Palumbo, ha consegnato lo
Dati OCSE, cogliere l'occasione per un ragionamento serio
I dati OCSE confermano per l’ennesima volta un quadro già ampiamente noto. Il rischio, in questi casi, è la ritualità, che condanna la notizia al dimenticatoio dopo una fugace apparizione sui media. E’ del resto difficile, specie nel quadro...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.