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Barbacci: i dati Invalsi siano punto di partenza per efficaci strategie di intervento
I dati delle rilevazioni Invalsi registrano anche quest’anno il permanere, tra aree territoriali, di evidenti squilibri, la cui riduzione si conferma pertanto come una delle priorità da assumere nelle scelte di politica scolastica. Una priorità su cui occorre un’azione...

Luigina Mortari nominata Presidente dell'INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa)
Luigina Mortari, docente ordinaria di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Verona, è stata nominata Presidente del Consiglio d’amministrazione dell’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). Lo annuncia un comunicato...

Il parere del CSPI sul provvedimento che sospende per l'anno in corso le prove Invalsi nelle secondi classi delle scuole superiori

Prove INVALSI, scuola primaria: le date "slittano" di un giorno
Con la nota n. 3380 del 27.4.2015 il Presidente dell'INVALSI

Valutazione e RAV, serve più chiarezza sulle finalità
Si è rivelato del tutto interlocutorio l’incontro che si è svolto ieri, mercoledì 11 febbraio, al Miur per un’informativa sugli orientamenti, in corso di predisposizione, che dovranno supportare l’elaborazione del RAV. Il documento su cui l’Amministrazione sta lavorando delinea...

Valutazione, discutiamone. Per migliorare, non per non fare
Su Italia Oggi del 10 giugno 2014 Francesco Scrima interviene sul tema della valutazione, invitando a discuterne in modo serio e costruttivo, poiché la scuola ha bisogno di buone pratiche valutative. Discutere per evidenziare le criticità e risolverle, e non utilizzarle come...

"Valutazione della cultura - Cultura della valutazione". Convegno a Roma, 3 giugno
Si tiene a Roma il 3 giugno (Auditorium di via Rieti, inizio ore 9.30) il convegno su "Valutazione della Cultura - Cultura della valutazione" organizzato dalla segreteria regionale CISL Scuola Lazio in collaborazione con IRSEF IRFED. Il tema è da tempo al...

Anna Maria Ajello è il nuovo presidente dell’Invalsi
Il sito web del MIUR dà notizia dell’avvenuta nomina della prof.ssa Anna Maria Ajello a presidente dell’Invalsi. La nomina...

Una "cordata della scuola", per il "nostro" Invalsi
Una "cordata della scuola", per il "nostro" Invalsi. La valutazione che vorremmo... Un promemoria (non richiesto) per il nuovo presidente. Si apre così il documento nato su iniziativa di un gruppo che si definisce di "operatori della scuola e...

OCSE PISA 2012: il film è meglio della fotografia
La fotografia non è molto bella, ma il film ci dà qualche soddisfazione in più. Questa la metafora cui si è fatto ricorso aprendo la presentazione dei dati OCSE PISA 2012, che vedono l’Italia ancora in ritardo rispetto ai valori medi di riferimento, ma segnalano anche...

Bocciature, scuole private, autonomia, valutazione: la ricetta dell'Ocse
Da Il Sussidiario.net (quotidiano on line) del 14 agosto 2013 una riflessione di Tiziana Pedrizzi a partire dai dati delle indagini OCSE Pisa

Sulla valutazione necessario il confronto. Lettera unitaria alla Ministra
In una lettera alla ministra Carrozza i sindacati della scuola chiedono di aprire con urgenza un confronto sul sistema nazionale di...

Scrima a Invalsi: fermarsi prima di andare a sbattere
La "scuola estiva di valutazione" programmata dall'Invalsi è un'iniziativa affrettata e inopportuna. Va ripensata, un piano strategico ampiamente condiviso è la vera priorità. Dichiarazione di Francesco Scrima.

Valutazione, i ritardi da recuperare
"È più che mai urgente riconsegnare il dibattito sulla valutazione del sistema scolastico a un clima di discussione aperta e seria, libera da forzature polemiche pretestuose che non hanno alcuna utilità per la scuola e per chi ci lavora. La pubblicazione del regolamento,...

Esperti valutazione, procedura selettiva Invalsi
È stato emanato dall’Invalsi il bando per la procedura selettiva per la partecipazione a corsi formativi per esperti nella valutazione esterna delle scuole e osservatori dei processi di insegnamento e apprendimento.

Valutare le scuole, le logiche generali del progetto Vales
L'Invalsi presenta in una sua pubblicazione l'impianto generale del progetto Vales, avviato nell'anno scolastico 2012/13 col coinvolgimento di 300 istituti chiamati a sperimentare nuove...

Regolamento sul sistema di valutazione, il parere del CNPI
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) ha esaminato nei giorni scorsi il testo dello schema di regolamento sul sistema nazionale di valutazione...

Valutazione, buona impostazione, si apra confronto costruttivo
Confermiamo la nostra valutazione positiva su un testo certamente perfettibile, ma la cui impostazione ci appare buona e ampiamente...

Sistema di valutazione, l'approccio è quello giusto
In un'intervista a Tecnica della Scuola il segretario generale della Cisl Scuola ribadisce il giudizio positivo sullo schema di Regolamento sul sistema...

Regolamento sulla valutazione, inspiegabili titubanze
"Con una settimana di ritardo rispetto a quanto era stato annunciato nell’incontro con i sindacati, lo schema di regolamento sul sistema di valutazione della scuola approda al consiglio dei ministri, che tuttavia lo legge ma ne sospende...

Prove Invalsi, rapporto sul 2011/12
E' stato presentato venerdì scorso, 20 luglio, il rapporto sulle rilevazioni nazionali svolte dall'Invalsi nell'a.s. 2011/12. Il rapporto restituisce i...

Primo Ricercatore e Primo Tecnologo: 11 posti presso l'INDIRE
Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale “Concorsi” numero 50 del 29.6.2012 - è stato pubblicato l’avviso relativo ai bandi di concorso per tre selezioni pubbliche concernenti la copertura di complessivi 11 posti a tempo indeterminato...

Concorsi presso l'INDIRE per cinque posti di dirigente
Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale “Concorsi” n. 45 del 12.6.2012 - è stato pubblicato l’avviso relativo ai bandi di concorso per n. 3 selezioni pubbliche per la copertura di complessivi 5 posti a tempo indeterminato nelle qualifiche di...

Formazione in servizio: darsi le giuste priorità, garantire trasparenza
Il resoconto delle attività di formazione in servizio finanziate dal MIUR nel triennio 2009-11 solleva più di una perplessità. Non sempre sono chiari i criteri di scelta delle tematiche, manca un riscontro sugli...

Contro le prove Invalsi azioni sbagliate e controproducenti
La Cisl Scuola ritiene sbagliate e controproducenti le azioni promosse contro le prove Invalsi; lo fa in coerenza con le posizioni da sempre espresse in tema di valutazione del sistema scolastico, nella convinzione che sia nell’interesse di ogni...




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.