News
Educazione civica: parere negativo del CSPI sulla sperimentazione
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) si è riunito nella mattinata odierna per l’espressione del
Il CSPI segnala numerose criticità sulle “Linee guida” dei nuovi PCTO
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) è stato chiamato dal Ministro ad esprimere parere sullo “Schema di decreto di adozione delle Linee guida inerenti ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO) a seguito delle novità...
Il parere espresso dal CSPI sul decreto di aggiornamento delle GaE
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), nell'Adunanza Plenaria svoltasi mercoledì scorso, 17 aprile, ha espresso il
Parere autonomo del CSPI sul rapporto tra scuola, famiglia e società
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), nell’Adunanza Plenaria svoltasi lo scorso 27 marzo, ha licenziato, a stragrande maggioranza, un proprio
Concorso ordinario di scuola dell’infanzia e primaria: il parere del CSPI
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nell’adunanza plenaria di mercoledì scorso, 16 gennaio, ha espresso il
Dal CSPI i pareri su concorso DSGA e procedure specializzazione sostegno
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nell’adunanza plenaria di ieri, 11 dicembre, ha espresso tre pareri sul
- decreto recante la “Disciplina relativa al concorso per il
reclutamento del personale appartenente al profilo di DGSA e
relativo bando di...
Dal CSPI il parere sul DM del concorso straordinario (sc. infanzia e primaria)
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nell’adunanza plenaria di martedì scorso, 9 ottobre, ha espresso il
Dal CSPI il parere autonomo sull'Alternanza Scuola Lavoro
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha espresso - nella seduta di mercoledì scorso, 25 luglio, a larghissima maggioranza, un solo voto contrario - un importante parere autonomo sui percorsi di "Alternanza Scuola Lavoro" (ASL) nel triennio della...
Governo: il Consiglio Superiore esprime forte preoccupazione
"Rispetto e salvaguardia principi siano punto riferimento"
Il CSPI su: Orientamento (autonomo), Istruz. professionale e Speriment.ne quadriennale
Nell’Adunanza Plenaria del 18 gennaio 2018 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso alcuni pareri di particolare rilievo:
- parere autonomo sull’“
Concorsi per abilitati nella scuola secondaria, i due pareri del CSPI
Il CSPI si è espresso, di recente, sui due schemi di decreto che disciplinano la procedura concorsuale riservata ai docenti abilitati nella scuola secondaria. Dopo un’attenta ed apprezzata istruttoria da parte della specifica Commissione consiliare sui due provvedimenti, il...
Dal Consiglio Superiore PI cinque importanti ed equilibrate pronunce
Il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), nelle due sedute del 14 e 20 settembre 2017, al termine di un lavoro istruttorio ampio e approfondito, svoltosi nelle settimane precedenti, ha espresso cinque pareri di particolare interesse e rilievo, individuando le...
Consiglio di Stato, parere sul Regolamento per il reclutamento dei DS
È stato pubblicato l’ulteriore (e speriamo ultimo) parere reso dal Consiglio di Stato sul Regolamento relativo al corso concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici. La Commissione Consultiva per gli Atti normativi si era infatti già espressa con
Concorso DS, percorsi quadriennali, graduatorie d'istituto, i pareri del CSPI
Nella seduta di mercoledì 10 maggio 2017 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha provveduto a emanare i richiesti pareri su tre questioni sottoposte alla sua attenzione:
- il
Integrazioni ai regolamenti di riordino degli ist. tecnici e professionali, il parere del CSPI
Martedì scorso, 4 ottobre, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso il richiesto
Dal CSPI un parere unanime sul Regolamento del concorso a dirigente
Lo scorso 13 luglio il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso - con votazione unanime - un
Dal CSPI un parere unanime sulla direttiva per la valutazione dei DS
Il 15 giugno il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione si è espresso circa la Direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici con un
Diritti e doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro, parere unanime del CSPI
Continua il lavoro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione chiamato, nei giorni scorsi, ad esprimersi sullo schema di "Regolamento relativo alla carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro" alla luce delle novità...
CSPI: sì amministrativi in commissione, ma sostituiti a scuola
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione nella seduta odierna doveva provvedere
- ad eleggere i presidenti delle cinque Commissioni “permanenti” di lavoro
- ad esprimere il parere urgente sullo schema di decreto
emendativo del DM 96/2016 (“requisiti dei...
Procedura concorsuale per i docenti, dal CSPI un documento di grande equilibrio e qualità
Il CSPI nella seduta del 27 gennaio ha espresso il parere chiesto dal Ministro dell’Istruzione su una serie di provvedimenti relativi alle procedure concorsuali per il personale docente, in vista dell’annunciata emanazione del bando di concorso. All’attenzione del Consiglio...
Il CSPI vara il suo Regolamento ed elegge l’ufficio di Presidenza
Nella riunione di oggi, 20 gennaio, il CSPI ha provveduto a dotarsi del proprio Regolamento, in base al quale sono stati successivamente eletti l’ufficio di presidenza e al suo interno il vice presidente. Dell’Ufficio di Presidenza fanno parte otto Consiglieri, quattro...
Non si fa democrazia con l'intolleranza. Sgarbata polemica dell'ANP
Suggeriamo all'ANP di riflettere con più calma e più lucidità prima di imbarcarsi in polemiche così
Insediamento del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Francesco Scrima eletto presidente
Si è riunito per la prima volta al MIUR il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, il massimo organo collegiale della scuola previsto dal decreto di riordino degli organismi di rappresentanza e partecipazione a livello territoriale (D.lvo. 30.6.1999, n. 233). Il CSPI,...
Si insedia il 13 gennaio il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
Convocato dal ministro con proprio decreto dell'8/1/2016, si insedierà mercoledì 13 gennaio il Consiglio Superiore...
Istituti onnicomprensivi senza organi collegiali. Nota unitaria
La Cisl Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL, ha inviato alla dott. Palumbo, direttore generale per gli Ordinamenti, una richiesta di incontro urgente finalizzata a individuare soluzioni rispetto al fatto che gli Istituti Onnicomprensivi, dalla...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.