News
Parere del CSPI sul decreto concernente l'esercizio della funzione tecnico-ispettiva
Sugli esami di Stato le proposte del CSPI in due articolati pareri
Costretto da una tempistica che non agevola certo il lavoro di un organismo chiamato a formulare pareri sugli atti sottoposti al suo esame, come chiaramente evidenziato nelle premesse di entrambi i documenti votati nella serata del 7 febbraio (un terzo parere, positivo, ha...
Parere del CSPI sullo schema di Regolamento concernente il concorso a posti di dirigente scolastico
CSPI, eletto l'ufficio di Presidenza e costituite cinque commissioni di lavoro
Nel corso dell'assemblea plenaria svoltasi in presenza mercoledì scorso, 12 gennaio, il CSPI ha proceduto all’elezione dell’Ufficio di Presidenza, formato da otto consiglieri, di cui quattro di provenienza elettiva e quattro appartenenti alla componente dei designati. Per la...
Francesco Scrima confermato nella carica di Presidente del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione)
Nel corso della seduta svoltasi oggi 11 gennaio, in presenza, al Ministero dell'Istruzione, il CSPI ha confermato Francesco Scrima, con voto pressoché unanime (una sola scheda bianca), nella carica di Presidente. Il CSPI, il cui operato è volto a garantire l'unitarietà...
Parere negativo del CSPI sullo schema di decreto concernente l’“istruzione domiciliare”
Parere del CSPI sulle “Rete nazionale delle scuole professionali”
Parere negativo del CSPI sulle Linee Guida relative al “mobility manager” scolastico
Pareri del CSPI sulla sperimentazione dei percorsi quadriennali, sui “poli a orientamento artistico” e sui CTS
- sullo schema di decreto del...
Prorogati di 45 giorni i termini per l'approvazione del programma annuale 2022
Con la nota nr. 25863 del 9 novembre 2021 la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie del Ministero dell’Istruzione comunica alle Istituzioni scolastiche una proroga di 45 giorni di tutti i termini previsti dall'art.5, commi 8 e 9 del D.I.129/2018. La proroga, in...
Pareri del CSPI sugli schemi di decreto relativi ai futuri concorsi ordinari a posti di docente di scuola secondaria, di infanzia e primaria
Pareri del CSPI sui due schemi di decreto relativi alle “linee pedagogiche 0-6" e alle “attività concernenti il periodo di formazione e di prova”
Concorso ordinario per l’accesso al profilo di DSGA: il parere del CSPI sullo schema di decreto
Elezione degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica, nota del Ministero per il 2021/22
Con la nota n. 24032 del 6 ottobre 2021 il Dipartimento del sistema educativo di istruzione e...
Pareri del CSPI sugli schemi di decreto relativi al “Gruppo per l'Inclusione Territoriale" e ai “Centri territoriali di supporto"
- sullo...
Parere del CSPI sull’attivazione di percorsi sperimentali nell’ambito dell’istruzione tecnica
Pareri del CSPI sulla "sessione straordinaria degli esami di Stato" e sulla "certificazione delle competenze negli istituti professionali"
- sullo...
Parere del CSPI sul progetto di sperimentazione nazionale di un corso di scuola secondaria di primo grado ispirato ai principi del metodo “Montessori”
Ordinanza ministeriale relativa all’anticipazione degli scrutini finali: il parere del CSPI
Il CSPI rende omaggio a Giancarlo Cerini. "Un riferimento costante e prezioso per la scuola italiana"
Cordoglio e commozione per la scomparsa di Giancarlo
Cerini sono state espresse in una nota del Consiglio
Superiore della Pubblica Istruzione.
«Il CSPI piange Giancarlo Cerini. Un riferimento costante e
prezioso per la scuola italiana.
Un uomo mite e...
Il parere del CSPI sul provvedimento che sospende per l'anno in corso le prove Invalsi nelle secondi classi delle scuole superiori
Due pareri del CSPI su graduatorie terza fascia ATA e elenchi aggiuntivi GPS docenti
Emendamenti al decreto "milleproroghe", le proposte della CISL Scuola
È in corso di svolgimento l’iter di conversione in legge del dl 183/2020 (cosiddetto “milleproroghe”), entrato in vigore il 31 dicembre 2020 e che pertanto dovrà essere convertito definitivamente in legge entro il 1° marzo, sessantesimo giorno a decorrere da tale data. Il...
Dal rinnovato CSPI i primi due pareri su 1) Licenza Liceale Europea; 2) Esami integrativi e di idoneità
Rinviare le elezioni del CSPI, insensato farle svolgere il 13 aprile. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Solo su “Scherzi a parte” potrebbe uscire un’ordinanza come quella appena pubblicata sul rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, che fissa al prossimo 13 aprile lo svolgimento di elezioni in tutte le scuole. Forse dipende dal fatto che l’ordinanza è stata...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.