

News

Diffusa la circolare sulle votazioni per gli organi collegiali a livello di istituzione scolastica per l'a.s. 2023/24
Con la circolare 29795 dell'11 settembre 2023, a firma del
Direttore Generale per gli Ordinamenti, sono state impartite le
istruzioni relative alle elezioni degli organi collegiali a livello
di istitutzione scolastica per l'a.s. 2023/24.
Il Ministero conferma...

Parere del CSPI sull'autorizzazione agli ITS Academy a operare in deroga alle condizioni ordinariamente previste
Nel corso della seduta tenutasi in modalità telematica martedì 8 agosto 2023 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha rilasciato il proprio parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale recante «Definizione dei criteri per autorizzare un ITS ACADEMY...

Pareri del CSPI su sessione straordinaria esami di Stato e ITS Academy
Nella seduta plenaria n. 108 del 19 luglio 2023 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha rilasciato il proprio parere, in entrambi i casi favorevole, su due provvedimenti, e precisamente:
- sullo schema di ordinanza ministeriale concernente la
«Sessione...

Pareri del CSPI sulle disposizioni concernenti i concorsi ordinari (scuola infanzia e primaria; scuola secondaria I e II grado) e sulle Linee Guida STEM
- sullo schema di decreto ministeriale recante «Disposizioni
concernenti il...

Pareri del CSPI sul “percorso di formazione iniziale dei docenti di scuola secondaria” e sul "riconoscimento e accreditamento degli ITS Academy"
- sullo

Parere del CSPI sulla “procedura straordinaria sostegno” e sul decreto di modifica relativo al “riconoscimento dei titoli di specializzazione in italiano L2”
- sullo schema di decreto ministeriale recante
«procedura...

Parere del CSPI sulla direttiva concernente i criteri per la rotazione dei dirigenti scolastici

Parere del CSPI sul concorso riservato a posti di dirigente scolastico

Parere del CSPI sulle prime indicazioni ministeriali relative al "docente tutor per l'orientamento"

Parere del CSPI sulle disposizioni correttive al decreto interministeriale concernente l'adozione del modello PEI

Pareri del CSPI sugli esami di Stato II ciclo e sugli elenchi aggiuntivi GPS
- sullo schema di ordinanza ministeriale recante «Esame di
Stato...

Parere del CSPI sulle Linee Guida per l'orientamento (provvedimento previsto nell'ambito del PNRR)

Parere del CSPI sul provvedimento correttivo del decreto che ha istituito i nuovi modelli PEI (alunni con disabilità)

Parere del CSPI sull'istituzione di graduatorie finalizzate all’immissione in ruolo su posto di sostegno

Il CSPI boccia all’unanimità lo schema di decreto ministeriale su incentivi alla continuità didattica
Con parere espresso all’unanimità il CSPI, nella riunione svoltasi oggi 25 agosto in modalità telematica, ha espresso parere negativo sulla bozza di decreto ministeriale concernente l’individuazione dei criteri per l’attribuzione delle risorse per la valorizzazione del personale...

Due pareri del CSPI: sul "percorso di formazione e prova dei docenti" e sui "requisiti di accesso alle classi di concorso A-26 e A-28"
- schema di...

Parere del CSPI sulla "procedura selettiva per la progressione all'area dei DSGA"

Pareri del CSPI sulla "procedura straordinaria GPS" e sulla "sessione straordinaria degli esami di Stato"
- schema di...

Il parere del CSPI sullo schema di decreto concernente i «Quadri di riferimento della 2ª prova scritta dell’esame di Stato negli istituti professionali»

Il parere del CSPI sullo schema di ordinanza riguardante la valutazione degli studenti ucraini rifugiati in Italia

Il parere del CSPI sullo schema di decreto riguardante i percorsi a indirizzo musicale delle scuole medie

Il parere del CSPI sullo schema di Regolamento riguardante la Scuola Europea di Brindisi

Il parere del CSPI sullo schema di ordinanza ministeriale riguardante le procedure di aggiornamento delle GPS

Parere del CSPI sullo schema di DM relativo al concorso straordinario per docenti della secondaria
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nella seduta plenaria svoltasi on line il 13 aprile, ha rilasciato il proprio parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione recante «Disposizioni concernenti la procedura concorsuale...

Il parere del CSPI sul decreto riguardante le modalità di valutazione congiunta dei rischi riguardanti gli edifici scolastici




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.