

News

Sul percorso di formazione iniziale dei docenti una scheda della CISL Scuola (Ufficio Sindacale)
L'Ufficio Sindacale/Legale della CISL Scuola nazionale fa il punto sui percorsi di formazione iniziale e abilitazione così come definiti dal DPCM 4 agosto...

Tutto sui nuovi percorsi abilitanti per gli insegnanti in una diretta di "La Tecnica della Scuola"
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì scorso, 25 settembre, il DPCM 4 agosto 2023 che definisce il nuovo percorso universitario e accademico di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, la cui bozza era stata

In Gazzetta Ufficiale la legge 112, di conversione del DL 75 (misure per la PA). Una scheda della CISL Scuola
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 16 agosto 2023 la legge 10.8.2023 n. 112, di conversione, con modificazioni, del...

Ivana Barbacci: bene gli emendamenti al dl 75. Sui percorsi abilitanti un obiettivo inseguito da anni
Soddisfazione della CISL Scuola per gli emendamenti approvati nella fase di conversione del Decreto Legge 75 del 22 giugno (misure urgenti per la pubblica amministrazione), in particolare per quanto riguarda le procedure abilitanti previste per i docenti precari con tre anni di...

70 milioni dal Ministero dell'Università e Ricerca per il benessere psico-fisico degli studenti
Poco più di 70 milioni di euro sono stati destinati oggi dal Ministero dell’Università e della Ricerca per realizzare iniziative volte a migliorare il benessere psico-fisico degli studenti. I fondi sono spendibili dalle scuole di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica,...

Illustrato ai sindacati il decreto sui nuovi percorsi abilitanti, che ora va all'esame del CSPI e del CUN
Martedì 13 giugno si è svolto al Ministero un incontro nel corso del quale sono stati illustrati ai sindacati i contenuti della bozza del DPCM previsto dal DL 36/2022 sui nuovi percorsi abilitanti per l'insegnamento nella scuola secondaria. Il DPCM, adottato di concerto tra i...

Tutto sui TFA sostegno 2023. Alle 16.00 del 5 giugno diretta su La Tecnica della Scuola
La Tecnica della Scuola dedica una diretta al nuovo ciclo di TFA per il sostegno, in onda oggi 5 giugno alle ore 16.00 su YouTube e Facebook. Intervengono Salvatore Pappalardo esperto in normativa scolastica e Attilio Varengo componente della segreteria nazionale...

Informativa al Ministero sulle modifiche al DM 92/2016 sui titoli per insegnare italiano come Lingua 2 nei CPIA
Si è svolto martedì 16 maggio, presso il Dipartimento per il sistema educativo di Istruzione Formazione del MIM, l’incontro riguardante la modifica del D.M. n. 92 del 2016, contenente le norme per il riconoscimento dei titoli di specializzazione necessari per l'insegnamento...

Riconoscimento delle abilitazioni conseguite all' estero, importanti decisioni del Consiglio di Stato
In data 28 e 29 dicembre c.a. sono state depositate le attese decisioni del Consiglio di Stato, in Adunanza plenaria, in merito alla riconoscibilità nel nostro ordinamento dei titoli di abilitazione e specializzazione conseguiti all'estero, segnatamente in Bulgaria e Romania. I...

Riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all'estero, una scheda della CISL Scuola
Per i titoli accademici di studio conseguiti all’estero la
possibilità di essere utilizzati in Italia è legata al loro
riconoscimento, che può essere chiesto per finalità diverse,
ciascuna delle quali comporta una specifica procedura.
All’argomento, su cui pervengono...

Due pareri del CSPI: sul "percorso di formazione e prova dei docenti" e sui "requisiti di accesso alle classi di concorso A-26 e A-28"
- schema di...

Come cambia la formazione degli insegnanti, diretta di Orizzonte Scuola 7 luglio ore 14.30
È dedicato alle novità previste per la formazione degli
insegnanti il "question time" in onda sui canali youtube e facebook
di Orizzonte Scuola giovedì 7 luglio alle ore 14.30.
Partecipa alla diretta Attilio Varengo, componente della segreteria
nazionale CISL...

Nuovi percorsi di specializzazione sul sostegno, solite incomprensibili disparità fra aree territoriali
Il ministero dell'Università ha pubblicato oggi il decreto che avvia il VII ciclo dei percorsi di specializzazione per l'insegnamento sui posti di sostegno. La formazione per la didattica agli alunni con disabilità è una necessità che si evidenzia ogni anno quando, in occasione...

TFA per il sostegno, VII ciclo: 25.874 posti, dal 24 al 27 maggio i test
Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il Decreto
Ministeriale n.333 del 31/03/2022 con il quale autorizza l'avvio
dei percorsi di formazione per il conseguimento della
specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità (TFA Sostegno).
...

Pareri del CSPI sui due schemi di decreto relativi alle “linee pedagogiche 0-6" e alle “attività concernenti il periodo di formazione e di prova”

Percorsi di specializzazione per il sostegno, il Ministero dell'Università autorizza 22.000 posti
Col DM n. 755 del 6 luglio 2021 del Ministro dell’Università e Ricerca gli Atenei che lo hanno richiesto sono stati autorizzati ad attivare i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella...

Flop delle assunzioni? Per il sostegno non è un rischio, è una certezza. I dati in un video della CISL Scuola
"Un nuovo flop delle assunzioni? Stando alle cifre che abbiamo analizzato, più che un rischio là si può considerare una certezza. Almeno per il sostegno, e soprattutto per le aree, già in forte sofferenza, del nord; ma sarà così anche per molte classi di concorso della...

Più docenti specializzati, è l'obiettivo del protocollo per l'inclusione sottoscritto in Piemonte. Gissi: la strada giusta
Un passo in avanti importante per la promozione della cultura dell’inclusione, con particolare riferimento all’ampliamento del numero di docenti specializzati per l’attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, è quello compiuto con la sottoscrizione del...

Aprire il confronto su nuovo regolamento supplenze e procedure abilitanti, lo chiede la CISL Scuola al Ministero
Troppe volte siamo convocati a tavoli di confronto sotto l'urgenza di scadenze incombenti, ma le discussioni e le decisioni assunte all'ultimo minuto difficilmente portano a soluzioni efficaci. Per questo la CISL Scuola, con due lettere della segretaria generale Maddalena...

V ciclo TFA sostegno, riapertura dei termini per chi ha tre anni di servizio
È stato pubblicato sul sito del ministero il Decreto Interministeriale 7 agosto 2020 n. 90, firmato dalla Ministra dell'Istruzione e dal Ministro dell'Università, con cui si disciplina l'accesso al V ciclo del TFA di sostegno dei docenti che abbiano svolto tre annualità di...

Impiego dei laureandi SFP in supplenze, una scelta sensata e opportuna
Affidare ai laureandi in scienze della formazione primaria, in caso di esaurimento delle normali graduatorie, attività di supplenza nella scuola primaria e dell’infanzia è una scelta che già oggi viene molto spesso praticata, specie nelle aree del centro nord, e che consideriamo...

Specializzazione su sostegno, le nuove date per le prove di accesso al V ciclo
Col decreto n. 41 del 28 aprile 2020 il ministro dell'Università ha individuato le nuove date per lo svolgimento delle prove di accesso al V ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno. Queste le nuove...

Quinto ciclo TFA sostegno, firmato il decreto ministeriale
In giornata è stato firmato dal Ministro dell'Università e
Ricerca il nuovo decreto relativo all'avvio del quinto ciclo dei
percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione
per le attività di sostegno agli alunni con disabilità.
Il decreto prevede lo...

Il Ministro dell'Università autorizza il V ciclo del TFA su sostegno
Il Ministro dell'Università e della Ricerca ha firmato il decreto con il quale si autorizza il V ciclo del TFA su sostegno. I posti a disposizione (fra tutti gli ordini e gradi di scuola) sono 19.585. I test preliminari si terranno nei giorni:
- 2 aprile (mattina) per la...

Percorsi di specializzazione per il sostegno, test prorogati al 15 e 16 aprile
Con decreto 158 del 27 febbraio il Ministro dell'Istruzione ha disposto il differimento di alcuni termini riguardanti lo svolgimento dei percorsi di specializzazione per il sostegno affidati alle Università. In particolare vengono posticipate al 15 e 16 aprile le date di...




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.