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A proposito dell'insegnamento IRC - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Noi sosteniamo che tutto ciò che a scuola si fa (obbligatorio o opzionale che sia) entra a far parte del curricolo e la scuola debba poi valutarlo e considerarlo nel giudizio complessivo che esprime sull'apprendimento, l'impegno e il risultato...
LA SCUOLA HA IL DOVERE DI VALUTARE
Tutto quello che avviene a scuola è “scuola”; tutto quello che si insegna a scuola rientra in un progetto che ha come obiettivo la formazione integrale della persona e dunque rientra anche nell’obbligo valutativo che la scuola ha.
Mobilità territoriale e professionale per l'a.s. 2009/10: chiarimenti (personale IRC) e proroghe date (personale educativo)
Il MIUR - con la nota prot. n. 6265 del 5.5.2009 - chiarisce che non possono essere attribuiti ai docenti di religione cattolica i punteggi relativi alla continuità di servizio (lettera C, tabella A...
Insegnanti di Religione Cattolica. Le scuole possono procedere alla ricostruzione di carriera
Il MIUR - con la nota prot. n. 1742 dell'11.12.2008 - comunica che sul SIDI è disponibile la procedura per l'emanazione dei provvedimenti di ricostruzione della carriera per gli insegnanti di...
Mobilità (per l'a.s. 2008/09) del personale docente di religione cattolica: precisazioni ministeriali.
Insegnanti di religione cattolica di ruolo. Graduatoria regionale. Il MPI detta chiarimenti
E' stata emanata dal MPI, in data odierna, la nota prot. n. 7030 (alla quale è allegato un modello indicativo di dichiarazione...
Scuola dell'infanzia e primo ciclo. Indicazioni per il curricolo relativamente all'insegnamento della religione cattolica
Il MPI - con la circolare ministeriale n. 45 del 22.4.2008, in materia: --->
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ricorda 1) che nel corrente anno scolastico (2007-08) è stata avviata la prima attuazione delle...
Mobilità territoriale e professionale per l’a.s. 2008/09: emanata la specifica OM per gli IRC. I modelli di domanda. I termini
Il MPI ha emanato, nella giornata di ieri, l'Ordinanza n. 27 che disciplina modalità e termini di presentazione delle domande di mobilità (territoriale e professionale) - per il prossimo anno...
Insegnanti di Religione – Trattamento economico immessi in ruolo terzo contingente
Con la nota 14496 del 17 luglio 2007 il Ministero ribadisce le...
Docenti IRC. Assunzioni a tempo indeterminato, 3° contingente. Dal MPI: il DM; la ripartizione regionale; la nota con i criteri
Il Ministro ha firmato, in data odierna, il decreto n. 61 che
Docenti IRC. Assunzioni a tempo indeterminato, 3° contingente. Confronto al MPI sui criteri di ripartizione
Questa mattina, l'Amministrazione ha reso alle Organizzazioni Sindacali l'informazione sui criteri di ripartizione del 3° contingente di assunzioni a tempo indeterminato per gli insegnanti di religione (3.060 unità) vincitori del concorso bandito ai...
Insegnanti di ruolo di religione cattolica - Aggiornamento funzioni SIMPI
Dallo scorso 6 giugno, l'Amministrazione - con nota 1732 - ha reso disponibili specifiche funzioni del sistema informativo per la registrazione o la...
Esami di Stato e valutazione degli studenti che scelgono l'insegnamento della religione o le attività alternative - 3
Nella notizia dello scorso 1° giugno abbiamo riportato quanto stabilito dalla recente decisione del Consiglio di Stato che - su richiesta del MPI - ha...
Esami di Stato e valutazione degli studenti che scelgono l'insegnamento della religione o le attività alternative - 2
Il Consiglio di Stato - su richiesta del MPI - ha disposto la sospensione dell'esecutività della recente ordinanza n. 2408 del TAR Lazio che, modificando suoi precedenti orientamenti, aveva bloccato in via cautelare la parte...
Esami di Stato e valutazione degli studenti che scelgono l'insegnamento della religione o le attività alternative
Sempre rispettosa dei pronunciamenti della magistratura, la CISL Scuola manifesta pur tuttavia grande perplessità sulla
A proposito della valutazione finale degli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica
Nota della Segreteria Nazionale CISL Scuola
Di tutto si sentiva il bisogno, tranne che di una nuova puntata della querelle sull'insegnamento della religione cattolica e sui suoi insegnanti, questa volta a proposito della...
IRC. Assunzioni a tempo indeterminato (3° contingente): firmato il decreto
Il MPI ha informato che il Presidente della Repubblica ha firmato il dPR 23.4.2007 che autorizza l'assunzione a tempo indeterminato del terzo contingente di insegnanti di religione vincitori di concorso (3.060 unità).
Il...
IRC. Un altro importante passo avanti per la nomina in ruolo dei vincitori di concorso (3° contingente)
L'iter formale per l'autorizzazione all'assunzione a tempo indeterminato dell'ultimo contingente di insegnanti di religione - vincitori del primo concorso bandito ai sensi della legge 186/2003 - ha fatto un ulteriore e decisivo passo in...
IRC. Assunzioni a tempo indeterminato (3° contingente): un passo avanti
L'iter formale per l'autorizzazione alla nomina a tempo indeterminato del 3° contingente di insegnanti di religione, vincitori del concorso bandito ai sensi della legge 186/2003 (3.077 insegnanti, a completamento della programmazione triennale di...
Insegnanti di Religione Cattolica - Contratti a tempo indeterminato dall'1.9.2006
Con la nota prot. n. 1225 del 24.1.2007 - diretta a tutti gli uffici periferici dell'Amministrazione - la Direzione Generale del Personale del MPI...
IRC - Il Ministero predispone le procedure informatiche per la gestione giuridica
Il Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione si sta (finalmente!) attrezzando per realizzare la gestione giuridica degli Insegnanti di Religione.
Con la
Insegnanti di religione - secondo contingente: chiarimenti sul trattamento economico
Il trattamento economico provvisorio da attribuire ai docenti di religione cattolica assunti a tempo indeterminato deve essere corrispondente all’ultima retribuzione già percepita dal singolo docente in qualità di incaricato a tempo determinato. E’ quanto ha ribadito il MPI con...
Utilizzazioni/assegnazioni provvisorie. CCNI ed insegnanti di religione: dal Ministero dell’Istruzione chiarimenti doverosi
Il Ministero dell'Istruzione - con la nota prot. n. 1776 del 14.6.2006, concernente l'annuale CCNI su "utilizzazioni e...
Utilizzazioni/assegnazioni provvisorie. Gli specifici modelli per gli insegnanti di religione cattolica
Emanati dal Ministero dell'Istruzione i modelli concernenti la domanda di utilizzazione o di assegnazione provvisoria (a.s. 2006/07) per i soli insegnanti di religione cattolica:...
Valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione e insegnamento della religione cattolica. Precisazione ministeriale
Con la nota prot. n. 690 del 9 giugno 2006 avente per oggetto "IRC. Insegnamento della religione cattolica. Valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione. Precisazioni" il Ministero dell'Istruzione comunica che...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.