News
Domande di cessazione dal servizio, 1.200 in più rispetto allo scorso anno, in aumento quota 100
Sono 35.068 le domande di collocamento in pensione pervenute alla scadenza per la presentazione, fissata al 7 dicembre, considerando complessivamente personale docente, educativo e ATA. Quasi 1.200 in più rispetto allo scorso anno, quando erano state in tutto 33.886. Il...
Assunzione in ruolo di 472 docenti di Religione Cattolica, il Decreto Ministeriale
Porta la data dell’8 agosto 2020 il DM 93 concernete le immissioni in ruolo dei docenti di religione cattolica ai sensi dell’art.1-bis, comma 3, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126. Il contingente complessivo di n. 472 assunzioni, corrispondente al numero delle cessazioni...
Docenti di religione cattolica, del tutto insufficiente il numero delle assunzioni
“Non è possibile che per le assunzioni in ruolo dei docenti di religione ci si basi solo sui pensionamenti del prossimo settembre: sono anni che non si assume, i numeri sono ben lontani da quanto sarebbe logico e giusto”. Non ci sta Maddalena Gissi, segretaria...
Incontro tra i sindacati e il Servizio nazionale per l’Irc della Cei
Si è svolto nel pomeriggio di ieri (14 luglio 2020) l’incontro in videoconferenza tra le organizzazioni sindacali - FlcCgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Fgu/Snadir - e don Daniele Saottini, direttore del Servizio nazionale per l’Irc della Cei. L’incontro ha visto tutti...
Assunzioni e stabilizzazioni dei docenti IRC, chiesto un incontro urgente
Le segreterie nazionali di CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams/SNADIR hanno inviato una lettera al Capo Dipartimento Istruzione evidenziando la necessità di provvedere con urgenza all’avvio della procedura di scorrimento della graduatoria di merito...
Obiettivo stabilità del lavoro, vale anche per chi insegna religione. Si intervenga in legge di bilancio
Vale per i docenti di religione quello che stiamo rivendicando in generale per tutti gli insegnanti: dare stabilità al lavoro, come diritto delle persone, che non è giusto mantenere a lungo in uno stato di precarietà, e come condizione che favorisce la miglior funzionalità del...
Anche per gli IRC soluzioni che contrastino la precarietà
Individuare anche per gli insegnanti di religione cattolica soluzioni che pongano rimedio a una condizione diffusa e insostenibile di precarietà del lavoro. Questo il motivo della richiesta di incontro urgente inviata dalla CISL Scuola e da altre sigle sindacali al Capo di...
Urgente dare risposta alle attese dei docenti precari IRC
I sindacati Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola Rua e Fgu/Snadir hanno incontrato oggi il responsabile del servizio nazionale per l'IRC della CEI, don Daniele Saottini, per un confronto sul tema del reclutamento dei docenti di religione cattolica. Nell'incontro, fortemente...
Sul reclutamento dei docenti IRC una proposta da migliorare
Con una nota unitaria, diffusa dalla CISL Scuola insieme a Flc CGIL, UIL Scuola RUA e Gilda-SNADIR, viene commentata una proposta di legge del sen. Pittoni che, pur accogliendo una parte delle richieste portate qualche tempo fa alla sua attenzione, necessiterebbe ad avviso delle...
Reclutamento insegnanti religione cattolica: esiti incontro al MIUR
Nell'ambito del calendario di incontri, frutto del confronto avviato con il Gabinetto del Ministro in occasione dell'inizio dell'anno scolastico, si è svolto stamattina al Miur l'incontro con all'ordine del giorno il “reclutamento degli insegnanti di religione...
Concorso Insegnanti di Religione: facciamo chiarezza
A fronte di una campagna di disinformazione avviata sui social da parte di associazioni non rappresentative e di gruppi di insegnanti di religione poco informati sull’attività svolta in questi mesi dalle organizzazioni sindacali rappresentative (CISL Scuola, SNALS e FGU/Snadir)...
Problematiche docenti IRC, esiti del secondo incontro svoltosi oggi al MIUR
Lo scorso 7 settembre, Cisl Scuola, Snals e Gilda hanno inviato all’amministrazione una nuova richiesta di incontro - relativamente alle numerose problematiche riguardanti il personale docente di Religione Cattolica - in prosecuzione di quello avvenuto il 1° agosto. L’incontro,...
Problematiche docenti IRC, chiesto un altro incontro al MIUR
La Cisl Scuola, insieme a Snals Confsal e Gilda, ha inviato una nuova richiesta di incontro alla ministra Fedeli al fine di riprendere il confronto sulle problematiche del personale docente IRC. Un precedente incontro si era tenuto lo scorso 1° agosto, per un primo...
Docenti IRC, esiti dell'incontro al MIUR del 1° agosto
Si è appena concluso l'incontro al MIUR alla presenza del Vice Capo di Gabinetto Rocco Pinneri in risposta alla richiesta di CISL Scuola, Snals e Gilda relativamente a numerose problematiche riguardanti il Personale docente di Religione Cattolica. Nell'incontro la CISL Scuola,...
Problematiche dei docenti IRC, martedì 1° agosto incontro al MIUR
Martedì 1° agosto alle ore 15 si svolgerà al Miur l’incontro chiesto dalla Cisl Scuola, insieme a Snals e Gilda, a seguito della nostra richiesta di approfondimento e confronto sulle diverse problematiche che interessano i docenti di religione cattolica e delle quali abbiamo...
Mobilità Insegnanti di Religione Cattolica per l'a.s. 2015/16
Per gli insegnanti di ruolo di religione cattolica, il MIUR in attuazione di quanto disposto dall'art. 37 bis del CCNI 23.2.2015 concernente la mobilità per il prossimo anno scolastico ha emanato - attraverso la
Utilizzazioni e assegn. provvisorie: le date e i modelli di domanda
Il MIUR ha emanato la nota 6870 del 7.7.2014 relativa alla presentazione delle domande di utilizzazione ed assegnazione...
Mobilità Insegnanti di Religione Cattolica per l'a.s. 2014/15
Per gli insegnanti di ruolo di religione cattolica, il MIUR in attuazione di quanto disposto dall'art. 37 bis del CCNI 26.2.2014 concernente la mobilità per il prossimo anno scolastico ha emanato - attraverso la
Insegnanti Religione Cattolica: "tutto mobilità, a.s. 2013/14"
Il MIUR ha emanato l'Ordinanza 199 del 21.3.2013 che disciplina - per il prossimo anno scolastico - modalità e termini di...
Titolo di studio per insegnare religione, cosa dice la nuova Intesa
La nuova Intesa tra MIUR e CEI siglata lo scorso 28 giugno ha - tra le altre cose - previsto quale nuovo titolo necessario per impartire...
IRC: siglate due nuove intese tra CEI e MIUR
Lo scorso 28 giugno sono state siglate due intese dal presidente della CEI (la Conferenza Episcopale Italiana), card. Angelo Bagnasco e dal Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo.
Con la...
Insegnanti Religione Cattolica: "tutto mobilità, a.s. 2011/12"
Il MIUR ha emanato l'Ordinanza 29 dell'8.4.2011 che disciplina - per il prossimo anno scolastico - modalità e termini di presentazione...
Insegnanti Religione Cattolica: ricostruzioni di carriera - No a disparità di trattamento tra docenti della scuola secondaria
Il Ministero dell'Economia e Finanze (MEF), Dipartimento Ragioneria dello Stato, Ispettorato Generale di Finanza, ha inoltrato - in data 25.11.2010 - a tutti i propri uffici territoriali la
Insegnanti Religione Cattolica: mobilità territoriale/professionale, a.s. 2010/11 - Ordinanza; modelli di domanda; termini
Il MIUR ha emanato l'Ordinanza n. 29 del 18.3.2010 che disciplina - per il prossimo anno scolastico - modalità e termini di presentazione delle domande di mobilità (territoriale e professionale)...
Insegnanti di Religione: solo polemica politica. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
I diritti e gli interessi dei lavoratori non si difendono alimentando polemiche infondate e strumentali che puntano a metterli gli uni contro gli altri. Non c'è stato alcun "aumento" di stipendio riservato agli insegnanti di religione,...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.