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Assegnazioni provvisorie 2022, al via le domande. Come compilarle? Diretta di Tecnica della Scuola
La Tecnica della Scuola dedica alle problematiche
connesse alla presentazione delle domande di utilizzazione e
assegnazione provvisoria una diretta che va in onda mercoledì 22
giugno alle 15,45 sui propri canali youtube e facebook.
A rispondere alle domande...
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, pubblicata la circolare. Domande docenti dal 20 giugno al 4 luglio, ATA dal 27 giugno all'11 luglio
Venerdì 17 giugno alle ore 16:30 "diretta" di "Tecnica della Scuola" con Attilio Varengo su "Mobilità 2022, cade il vincolo sulle assegnazioni provvisorie: e ora?"
Barbacci: firmato il CCNI relativo alle assegnazioni provvisorie. Ancora una volta la contrattazione trova le soluzioni
È stata da poco firmata l’intesa tra ministero e organizzazioni sindacali che proroga di un anno il contratto integrativo del triennio precedente e consente di presentare domanda di assegnazione provvisoria a tutto il personale della scuola che ha necessità di ricongiungersi...
Il Ministero riapra il confronto sul CCNI 2022-25 per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie (comunicato unitario)
Mobilità personale ATA, pubblicati i movimenti per l'a.s. 2022/23. Accolte più di 23.000 domande
Non è la mobilità a ostacolare la continuità sul sostegno. Dichiarazione di Ivana Barbacci segretaria generale CISL Scuola
La continuità negata sui posti di sostegno è un problema reale, ma attenti a non sbagliare clamorosamente bersaglio se si fa della mobilità la causa di un problema che ha tutt’altra origine. Se è difficile, quasi impossibile, garantire la continuità sui posti di sostegno lo si...
Mobilità personale docente, pubblicati i movimenti per il 2022/23. Accolte quasi 50.000 domande
Pubblicati i trasferimenti e i passaggi di cattedra e di ruolo del personale docente ed educativo per l’a.s. 2022/23. Per i docentiiIl numero dei movimenti, in totale 49.893, risulta di poco superiore a quello registrato lo scorso anno, quando si spostarono circa 47.230...
Barbacci: ingiusto e incomprensibile ostacolare la mobilità interregionale dei Dirigenti Scolastici.
La CISL Scuola rilancia con forza il tema della mobilità dei Dirigenti Scolastici, soggetti a vincoli che ne ostacolano il ritorno al proprio luogo di residenza anche una volta ultimati i periodi di permanenza nella regione in cui hanno vinto il concorso. “Una questione –...
Slittamento dei termini per organici e mobilità del personale ATA. Pubblicazione movimenti il 31 maggio
Il Ministero dell'Istruzione ha comunicato lo slittamento del
termine riguardante l'acquisizione dei dati sugli organici del
personale ATA, che viene prorogato al 10 maggio.
Conseguentemente, subiranno uno slittamento anche le operazioni di
mobilità, per cui la...
Organici dirigenza scolastica, informativa e confronto tra Amministrazione e sindacati
Si è svolto nella mattinata di oggi, 20 aprile, un incontro di informativa e confronto sulla definizione delle dotazioni organiche dei dirigenti scolastici per l’a.s. 2022/2023. Già a partire dalla lettura delle premesse della bozza del decreto, fornita in visione alle...
Mercoledì 2 marzo "Question time" di Orizzonte Scuola sulla mobilità 2022/23.
In programma mercoledì 2 marzo, alle ore 15, il "Question
Time" organizzato da Orizzonte Scuola sulla mobilità del
personale docente e ATA per il 2022/23.
A rispondere alle domande sarà il segretario nazionale CISL Scuola
con delega alle politiche...
Lunedì 28 febbraio alle 16,30 quel che c'è da sapere sulla mobilità, in diretta su "La Tecnica della Scuola"
In coincidenza con la pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale sulla mobilità, in data 28 febbraio 2022 alle ore 16.30, sui canali social Facebook e Youtube de La Tecnica della Scuola, andrà in onda la diretta sulla mobilità 2022-2023 e su quello che c’è da...
Pubblicata l'ordinanza sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per il 2022/23. Tutte le scadenze
Pubblicata l'ordinanza ministeriale n. 45 del 25.2.2022 che fissa i termini per le operazioni di mobilità...
Firmare il contratto la scelta giusta, al di là delle polemiche vale il risultato. Intervista a Tecnica della Scuola
Intervistato da Libero Tassella per Tecnica della Scuola, Attilio Varengo, segretario nazionale con delega alle politiche contrattuali del personale docente e ATA puntualizza diversi aspetti riguardanti la firma del CCNI sulla mobilità, una scelta che la CISL Scuola ha...
Sulla mobilità abbiamo messo davanti a tutto gli interessi di chi lavora, inaudite offese dalla Flc CGIL
Il segretario della Flc CGIL ci accusa, in una intervista a "Il Manifesto", di aver fatto “pirateria sindacale” firmando il contratto sulla mobilità. Non so se si rende conto della gravità inaudita di un’offesa del genere, non all’altezza della persona che credevo di...
Mobilità dei docenti e politiche per la famiglia. Intervista di Maddalena Gissi a Tecnica della Scuola
In una video intervista a Tecnica della Scuola, condotta dal vice direttore della rivista Reginaldo Palermo, la segretaria generale CISL Scuola Maddalena Gissi spiega i motivi che hanno indotto a firmare il contratto integrativo sulla mobilità, ma...
Come conciliare i vincoli alla mobilità e le politiche di sostegno alla famiglia? Maddalena Gissi su Avvenire
Con una lettera al Direttore che appare oggi sul quotidiano Avvenire la segretaria generale CISL Scuola, Maddalena Gissi, affronta il tema della mobilità del personale scolastico, in particolare dei docenti, ponendo in evidenza la stridente contraddizione...
Quelle obiezioni un po' così... La CISL Scuola in risposta ad alcune contestazioni sul CCNI mobilità
Imponendoci una pacatezza che vorremmo riscontrare anche nei nostri interlocutori, qualche considerazione su alcune delle obiezioni mosse al contratto sulla mobilità da parte di chi ha ritenuto di non firmarlo. Scelta legittima, le cui motivazioni tuttavia fatichiamo a...
Dentro il nuovo contratto sulla mobilità, parte seconda. Ancora domande e risposte
A cura dell'Ufficio Sindacale della CISL Scuola una nuova serie di domande e risposte sui contenuti e gli effetti del nuovo contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA. Vengono riproposti i quesiti rivolti con più frequenza, evidenziando per...
Il testo del nuovo contratto integrativo sulla mobilità per il triennio 2022/25
In allegato il testo del nuovo Contratto Integrativo (CCNI) sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per il triennio 2022/25. Come prevede il comma 4 dell'art. 1, le parti potranno apportare modifiche al CCNI in presenza di sopravvenute disposizioni normative e...
Dentro al nuovo CCNI sulla mobilità. Le domande più frequenti, le nostre prime risposte
Riservandoci una più completa illustrazione del nuovo CCNI sulla mobilità, sintetizziamo in alcuni quesiti le osservazioni e le richieste di chiarimento che più frequentemente ci vengono rivolte su quanto previsto nel riguardo alla possibilità, per i docenti neo assunti, di...
Mobilità, firmato il CCNI. Gissi: in primo piano i bisogni e i diritti delle persone
Mettere in primo piano i diritti e i bisogni delle persone: lo chiediamo sempre alla politica, abbiamo il dovere di dare l’esempio come sindacati. La CISL Scuola lo ha fatto assumendosi la responsabilità di firmare un contratto che risolve concretamente un problema per decine di...
Mobilità, sbloccate le domande di trasferimento. Si va verso la firma del contratto
Finalmente ottiene il via libera la proposta da tempo avanzata dalla CISL Scuola al tavolo negoziale per il contratto sulla mobilità. Una soluzione che consente, anche senza modifiche legislative, la presentazione delle domande di trasferimento a tutto il personale neo assunto....
La CISL Scuola sollecita emendamenti al "milleproroghe" per dare risposta a problemi del personale scolastico
Sono diversi i provvedimenti emanati dal Governo, attualmente all’esame del Parlamento in vista di una loro conversione in legge, che potrebbero rappresentare “veicoli normativi” da prendere in considerazione per dare risposta a problemi riguardanti il personale scolastico che...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.