

News

Il testo del CCNI per la mobilità per il triennio 2019-2022
Porta la data del 31 dicembre 2018 il CCNI per la mobilità del personale docente, educativo e ATA per il triennio 2019/2022. Seguirà prossimamente l'Ordinanza Ministeriale che fisserà come di consueto le scadenze per la presentazione delle domande e le date di pubblicazione dei...

CCNI mobilità personale docente, educativo e ATA, concluso positivamente il negoziato
Si è concluso positivamente il negoziato per il nuovo contratto integrativo nazionale sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA che, come stabilito dal CCNL rinnovato la primavera scorsa, avrà validità per i prossimi tre anni scolastici, ferma restando la periodicità...

Contratto mobilità, prosegue il negoziato. Forniti anche i dati su concorso e cessazioni
Si è svolto oggi al MIUR un ulteriore incontro nell'ambito della trattativa per il CCNI riguardante la mobilità per il triennio 2019/20 - 2021/22. È proseguita l'analisi del testo, assumendo a riferimento il CCNI 2015/16 e aggiornandone i contenuti, a partire dall'art. 23,...

Personale all'estero, contrattazione su miglioramento offerta formativa
Venerdì 30 novembre si è svolto il previsto incontro per la contrattazione integrativa nazionale relativa alla definizione dei criteri per la realizzazione dei Progetti per il Miglioramento dell'Offerta Formativa delle scuole italiane all'estero, così come previsto dall'art.104...

Terzo incontro per il nuovo contratto triennale sulla mobilità
Si è svolto oggi, 21 novembre, il terzo incontro al MIUR avente per oggetto il contratto integrativo sulla mobilità per il triennio che decorrerà dall’a.s. 2019/20. La CISL Scuola e le altre organizzazioni hanno posto all’attenzione le seguenti questioni, che dovranno essere...

Mobilità, secondo incontro al MIUR per il nuovo CCNI
Si è tenuto oggi, 15 novembre 2018, al MIUR, presso la Direzione
Generale del Personale, alla presenza del Direttore Generale,
Dott.ssa Novelli, il secondo incontro sulla Mobilità del personale
docente e ATA per l’a.s. 2019/20.
L’Amministrazione ha manifestato disponibilità...

Mobilità, avviato il confronto per il nuovo contratto integrativo. Le novità
Ha preso avvio il 23 ottobre al MIUR il tavolo di trattativa per il contratto integrativo nazionale sulla mobilità 2019/20. Come stabilito dal nuovo CCNL, il contratto integrativo avrà durata triennale, quindi riguarderà le operazioni di mobilità fino all’a.s. 2021/22 compreso....

ARAN su bonus docenti: sui criteri generali si contratta anche per il 2017/18
L’ARAN, con propria nota nr. 15209 del 29 agosto 2018, ripropone in termini corretti una questione, quella della contrattazione integrativa sui criteri generali per la determinazione del c.d. “bonus merito”, su cui era intervenuta in precedenza con una nota, da noi fortemente...

Miglioramento offerta formativa, firmato il contratto integrativo. A settembre può partire la contrattazione d'istituto
Nella giornata di mercoledì 1° agosto è stata sottoscritta l'intesa sul CCNI relativo ai criteri nazionali per la...

Compensi del FIS, il sindacato ha diritto di conoscere i destinatari
Il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, con sentenza pubblicata il 20 luglio 2018 si è pronunciato sul ricorso proposto dalla CISL SCUOLA di Venezia avente ad oggetto l’impugnazione dell’atto di parziale accoglimento della richiesta di accesso documentale ai sensi della L....

Utilizzazioni e assegnazioni IRC, licei musicali, educativi, le scadenze
Le domande relative alle utilizzazioni nei licei musicali, alle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale docente di Religione Cattolica e del personale educativo andranno inviate - in formato cartaceo, nel periodo compreso fra il...

Scadenze per le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria
Con la nota prot. 30691 del 4 luglio 2018 il MIUR, nel trasmettere agli Uffici Scolastici Regionali l'ipotesi di CCNI sulla mobilità annuale (Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie) per il 2018/19, comunica le date in cui saranno disponibili le aree per la presentazione delle...

Fondo per il Miglioramento dell'Offerta Formativa 2018/19, avviato il negoziato
Si è avviato nel pomeriggio del 22 maggio al Miur il tavolo per la definizione del CCNI relativo al fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF) per il 2018/2019, definizione che avviene con le modalità previste dall'articolo 40 del nuovo CCNL, firmato definitivamente...

Utilizzazioni e assegnazioni, restano ancora alcuni nodi da sciogliere
Si è riunito ieri 22 maggio al Miur il tavolo per la contrattazione integrativa nazionale su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, cui hanno preso parte le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL e, per l’Amministrazione, la Direzione Generale del Personale. L'esito...

Mobilità annuale, verso una sostanziale proroga del CCNI dell'anno scorso
È proseguito oggi al MIUR, con un secondo incontro, il confronto per definire il CCNI sulle operazioni di mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie). Come già proposto nella precedente riunione, si è convenuto di confermare, con alcune modifiche, il testo del...

Mobilità, prorogata di un anno la validità del contratto in vigore per il 2017/18
FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola Rua e il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, in attesa di regolare pienamente la materia nell’ambito del prossimo rinnovo contrattuale 2016-2018, hanno convenuto di prorogare integralmente, e limitatamente all’anno scolastico 2018-19,...

Art. 7 CCNI utilizzazioni, non c'è intesa sull'interpretazione
Si è svolto questa mattina al Miur l'incontro con i sindacati convocato per verbalizzare le conclusioni della procedura di interpretazione autentica sull'articolo 7 dell'ipotesi di CCNI siglata il 21 giugno scorso sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l'anno...

MOF 2017/18, economie 2015/16, comandati 2015/16, i contratti firmati
In allegato il testo delle due ipotesi di accordo sottoscritte al MIUR in data 28 luglio 2017 e riguardanti la ripartizione delle risorse destinate al MOF (Miglioramento dell'Offerta Formativa) per

Sottoscritte al MIUR tre ipotesi di accordo su MOF e personale comandato
Si è svolto venerdì 28 luglio l'incontro al MIUR convocato dalla Direzione Generale per le Risorse, con all'ordine del giorno il CCNI sul MOF 2017/2018, quello sulle economie relative al 2015/2016 e l’ipotesi di CCNI ex art. 86 del CCNL riguardante il personale scolastico...

Assegnazione da ambito a scuola, le nostre "linee guida" per gestire il CCNI
Con l'accordo raggiunto l'11 aprile scorso sul CCNI che indica le modalità con cui gestire le procedure sulla...

Mobilità, una partita che si può e si deve chiudere nell’interesse della scuola - Comunicato unitario
Il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico, per la cui firma definitiva è giunta per oggi la convocazione, è frutto di una trattativa che ha avuto come punto essenziale di riferimento l’accordo di Palazzo Vidoni sulla contrattazione nel settore pubblico. Le...

Prosegue la trattativa sull'assegnazione di sede ai docenti titolari su ambito
È proseguito nella giornata di mercoledì 15 febbraio il confronto al MIUR per la definizione in sede contrattuale delle regole che dovranno disciplinare il passaggio dei docenti da ambito a scuola. Le organizzazioni sindacali, unitariamente, hanno ribadito all'Amministrazione...

Mobilità 2017/18, testo del contratto e schede illustrative

Mobilità scuola: ultimi ritocchi al testo, nuovo incontro giovedì 26
Si è aggiornato a giovedì mattina, 26 gennaio, il tavolo per la messa a punto definitiva dell'articolato del contratto integrativo sulla mobilità per l’a.s. 2017/18. Sono molte le segnalazioni, fatte da tutte le Organizzazioni Sindacali, di numerosi refusi da correggere, per...

Mobilità 2017/18, prosegue al MIUR la trattativa per il nuovo CCNI
Nel corso della settimana è proseguito al Miur il confronto per la definizione del testo del nuovo CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per l'a.s. 2017/18. Di seguito il resoconto di quanto discusso negli incontri che hanno avuto luogo l’11, 12 e 13...




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.