Graduatorie d’istituto docenti: esiti dell'incontro svoltosi oggi al Miur

01.06.2017 16:59

È imminente la pubblicazione del Decreto Ministeriale di aggiornamento delle graduatorie di istituto del personale docente ed educativo, oggetto dello specifico incontro di stamattina al Miur.

L'Amministrazione - oltre alla dibattito svoltosi nello scorso mese di aprile sulla bozza di articolato del D.M. - si è resa oggi disponibile al confronto sulle tabelle di valutazione dei titoli: le modifiche concordate (rispetto alla bozza presentata) riguardano i titoli informatici valutabili che, in linea con il parere espresso sul tema dal CSPI lo scorso 10 maggio, saranno esclusivamente quelli previsti nel 2014, cui si attribuisce un punteggio dimezzato, senza introdurre altre tipologie di corsi e "corsetti" vari.

Dopo una serrata discussione, inoltre, si è concordato che la scadenza per la presentazione delle domande sia fissata al prossimo 24 giugno, salvo eventuali slittamenti dell’ultima ora.

Come Cisl Scuola abbiamo chiesto che la tempistica che il Miur assegnerà alle scuole per la valutazione delle domande, l'inserimento dei dati, la presentazione del modello B e ogni altro adempimento sia sempre oggetto di informativa preventiva con le Organizzazioni Sindacali per evitare che siano fissate scadenze insopportabili per il personale delle segreterie scolastiche con l'obiettivo, per altro irrealizzabile di avere pronte le graduatorie per il mese di settembre. Non è pensabile, infatti, che i ritardi del Miur ricadano sulle scuole chiamate a compiti impossibili da realizzare.

Si segnalano le novità più importanti che dovrebbero essere contenute nel testo del nuovo provvedimento:

  • diversamente dal solito, per il prossimo triennio si rinnoveranno solo le graduatorie di istituto di II e III fascia, in quanto la I fascia (personale inserito in GAE) sarà aggiornata a decorrere dall’a.s. 2019/20, in attuazione di quanto disposto dall’art. 1, comma 10-bis, del decreto-legge 30.12.2016. Da questo disallineamento a cui, nonostante le ripetute sollecitazioni, l'Amministrazione non ha voluto porre rimedio, deriva la seguente conseguenza: coloro che sono inseriti sia in I fascia che in II o III fascia per altre classi di concorso o tipo di posto, non potranno cambiare provincia (deve rimanere quella di presenza in I fascia), ma solo aggiornare il punteggio;
  • le graduatorie relative alla scuola secondaria si aggiorneranno tenendo conto delle nuove classi di concorso;
  • oltre ai vecchi titoli di accesso per la III fascia, saranno considerati validi i titoli previsti dal dPR 19 del 14.2.2016 (“razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso”);
  • i diplomati magistrali, inseriti in GAE con riserva, aggiorneranno la II fascia di istituto.