Incontro al MIUR su ATA e mobilità. Per Faraone sui trasferimenti ... non ci sono problemi!

02.08.2016 20:09
Categoria: Mobilità, Personale ATA

Si è da poco concluso l'incontro con il Sottosegretario Faraone, da noi richiesto per un confronto sulle diverse problematiche ATA, in particolare per verificare i margini di disponibilità sulle assunzioni in ruolo e sulle disponibilità in organico di fatto, da tempo evidenziate come le principali criticità del settore.
Sulle assunzioni, il Sottosegretario ha affermato che a breve Mef e Funzione Pubblica autorizzeranno l'assunzione di circa 10.000 unità di personale ATA, corrispondenti al turn over del 2015/1016 (6.000 circa) e del 2016/2017 ( 4.000 circa). Ci auguriamo ovviamente che l'autorizzazione arrivi al più presto, così che nei territori sia possibile calendarizzare le operazioni in modo tale da garantire al personale interessato l’assunzione in servizio a tempo indeterminato il prossimo 1° settembre.
Sugli organici, nonostante la richiesta unitaria di confermare anche per il 2016/2017 la dotazione funzionante nel 2015/16, pari a 212.613 posti, il Sottosegretario ha riproposto, come per lo scorso anno, la possibilità di incrementare l'organico di fatto unicamente attraverso lo strumento della cosiddetta deroga per far fronte alle esigenze di funzionamento e di servizio delle istituzioni scolastiche. Manca pertanto la garanzia di poter coprire lo stesso numero di posti concessi lo scorso anno: ribadiamo comunque il nostro impegno a sostenere il pieno soddisfacimento delle richieste che le scuole avanzeranno in ogni regione.
Per quanto riguarda il concorso a posti di DSGA, il Sottosegretario ha annunciato l’imminente avvio di uno specifico confronto. Analogamente si è detto disponibile ad affrontare le complesse problematiche legate all’esternalizzazione dei servizi e ai relativi appalti, anche in vista della loro scadenza prevista per il prossimo dicembre.
Piuttosto tesa la discussione sulle vicende legate alla mobilità, anche per l' insistenza del Sottosegretario nel dirsi non a conoscenza di errori nel funzionamento del sistema e nell’invitare a segnalare eventuali casi, nonostante le numerosissime segnalazioni da noi inviate al MIUR in questi giorni, segnalazioni pervenute da moltissime strutture e che risultano peraltro tuttora in attesa di risposta. Su questo stato di cose, di cui solo il Sottosegretario sembra non avere consapevolezza, si provvederà a inviare unitariamente una documentata denuncia indirizzata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e ai gruppi parlamentari, nella quale si chiederà anche il ritiro dei movimenti pubblicati dal Miur, previa formale diffida al Ministro Giannini.