Definitivo il CCNQ sui nuovi comparti. Ora rinnovare subito i contratti

13.07.2016 18:07
La sede ARAN a Roma in via del Corso

Firmato in via definitiva quest'oggi all'ARAN l’accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego. In tale cornice avranno luogo le trattative per i rinnovi contrattuali del triennio 2016-2018, delle quali la Cisl Scuola, insieme alle altre federazioni del lavoro pubblico e alla Confederazione, chiede ora un immediato avvio. "Non ci sono proprio più ragioni o alibi per rinviare i tavoli negoziali: il Governo non perda altro tempo - dichiara la segretaria generale Cisl Scuola Maddalena Gissi - già troppo ne è trascorso dall'ultimo rinnovo, nel frattempo le condizioni di lavoro si sono fatte più complesse e gravose mentre il potere d'acquisto delle retribuzioni si è fortemente ridotto, come dimostrano anche i dati della relazione della Corte dei Conti sul costo del lavoro pubblico 2016. Solo dotandoli di adeguate risorse - prosegue - i contratti possono diventare anche strumento fondamentale di sostegno ai processi di innovazione in ogni settore delle pubbliche amministrazioni e del lavoro pubblico".
Il nuovo CCNQ riduce da 11 a 4 i comparti del lavoro pubblico. Nel comparto Istruzione e ricerca (al cui interno è inserita la specifica area delle figure dirigenziali) sono compresi gli attuali comparti Scuola, Accademie e conservatori, Università, Enti pubblici di ricerca ed altri enti.