Dati sulla rappresentanza, la verità dei numeri

29.11.2012 15:16
Categoria: Libertà sindacali

La pubblicazione da parte dell’ARAN, sia pure in via provvisoria, dei dati sulla rappresentatività dei sindacati del comparto scuola fornisce numeri che consentono finalmente, con l’eloquenza delle cifre, di delineare un quadro attendibile e “certificato” sulla reale consistenza dei soggetti in campo, al di là dell’amplificazione di cui taluni di essi da sempre beneficiano da parte dei media.

Al tempo stesso, mettono in evidenza un fenomeno la cui ampiezza va oltre l’immaginabile: a proporsi come rappresentanti dei lavoratori della scuola sono, oggi, quasi novanta organizzazioni. Ottantanove, per la precisione; viene persino da chiedersi come sia possibile mettere insieme altrettanti acronimi, tutti diversi, con cui contraddistinguere un numero così spropositato di sigle.

Sono ancora una volta i numeri, alla fine, a restituire il giusto senso delle proporzioni, facendo giustizia delle parole in libertà con cui, approfittando della generosa ospitalità di una rivista on line, qualcuno si è autonominato vincitore delle elezioni, con arditezze di calcolo e di ragionamento che lasciano strabiliati.

Non avremmo altro da aggiungere, perché le tabelle diffuse dall’ARAN parlano da sole. La Cisl Scuola conferma un saldo primato nel numero degli iscritti, incrementando sia pur di poco la percentuale di consensi elettorali, in una tornata di rinnovo delle RSU nella quale erano in tanti ad attendersi (e ad augurarsi) un suo tracollo.

Dati che ci soddisfano e che fanno di noi un saldo, forte e sicuro punto di riferimento nella rappresentanza della categoria.