24 novembre, confermati sciopero e manifestazione

21.11.2012 15:28

Serve un segnale forte al ministro, al governo e a tutte le forze politiche, perché l’istruzione e la formazione abbiano finalmente l’attenzione che meritano.

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Lo sciopero per il 24 novembre è confermato, così come la manifestazione a Roma, alla cui riuscita stanno lavorando in queste ore tutte le nostre strutture territoriali.

Pur avendo ottenuto il ritiro delle norme sull’orario dei docenti, non abbiamo avuto alcuna risposta sull’altra questione oggetto della mobilitazione, l’avvio della trattativa sulle progressioni di anzianità. Gli scatti non sono un privilegio, sono parte integrante di retribuzioni che già sono tra le più basse in Europa, non ottenendo il loro pagamento, i lavoratori della scuola vedono ridotti ancor più i loro stipendi, già colpiti dal blocco dei contratti.

È una situazione inaccettabile, che ha dell’incredibile: un ministro incapace di tener fede ai suoi impegni, un governo che continua a rifiutarsi di applicare le intese sottoscritte lo scorso anno da MIUR e MEF. A queste colpevoli inerzie, che appaiono irresponsabili in un clima sociale già segnato da troppe tensioni, ora diciamo basta.

Al disagio che pervade il mondo della scuola non si può rispondere con impegni vaghi e generici, proiettati nel futuro: servono atti concreti e immediati che possono e devono essere compiuti adesso.

Con lo sciopero e la manifestazione del 24 novembre, sostenuti da tutti i sindacati più rappresentativi, il mondo della scuola darà un segnale forte al ministro, al governo, a tutte le forze politiche, perché l’istruzione e la formazione abbiano finalmente l’attenzione che meritano.

Roma, 19 novembre 2012

Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola