Indicazioni nazionali: presentata ufficialmente al MIUR la bozza di provvedimento

05.06.2012 20:02

E’ stata presentata, nella mattinata odierna al MIUR, dal Direttore generale per gli ordinamenti, dott.ssa Palumbo, la bozza delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”, peraltro già pubblicata sul sito web del Ministero e disponibile, unitamente ad un questionario, per tutte le istituzioni scolastiche che avranno la possibilità di intervenire sull’ipotesi di revisione utilizzando un apposito spazio web nel sito istituzionale ANSAS che sarà attivo fino al prossimo 30 giugno.

Durante l’incontro il dott. Previtali, il dott. Mazzoli e la dott.ssa Silvestri, componenti il nucleo redazionale, hanno illustrato alcune delle novità introdotte dal testo rispetto a quello dell’“Indicazioni 2007” (che rimane comunque il riferimento fondante):

  • introduzione del “profilo dello studente” al termine del primo ciclo d’istruzione avendo come obiettivi generali da perseguire, tra l’altro, anche le “competenze chiave per l’apprendimento permanente” già definite dal Parlamento Europeo con raccomandazione del 18.12.2006;
  • rafforzamento del “curricolo in verticale”;
  • eliminazione del riferimento alle “aree disciplinari”;
  • attenzione maggiore alla cura della forma, soprattutto in italiano;
  • riferimento ai livelli europei per quanto riguarda le certificazioni delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado;
  • semplificazione e snellezza del testo in generale.

Tra i nodi da sciogliere rimane quello della storia: se prevedere o meno un ciclo unico dalla primaria alla secondaria (ovvero articolare l'insegnamento su fasi ripetitive).

La Cisl Scuola

  • ha sottolineato le difficoltà attuali in cui versano le istituzioni scolastiche a causa della riduzione delle risorse umane e del “tempo scuola” per gli alunni: ciò non consente la realizzazione di modalità di didattiche laboratoriali e di superamento della lezione trasmissiva cosi come suggerito e previsto dal testo delle Indicazioni;
  • ha richiamato la necessità che il testo sia dotato di una “premessa” che dia ampio spazio e senso sia alla centralità della persona, cosi come ampiamente esplicitato nel testo del 2007, sia all’orientamento già dalla scuola primaria, sia all’inclusione e alla vocazione territoriale nelle quali ciascuna scuola opera.

La Cisl Scuola, inoltre, ha ribadito la necessità di:

  • procedere ad una capillare informazione del nuovo testo così come revisionato;
  • predisporre un piano di formazione dettagliato e prolungato nel tempo, non soltanto sulle procedure da attivare per la realizzazione di un “curricolo verticale” oggi sempre più stringente (considerate anche le disposizioni riguardanti gli Istituti Comprensivi), ma anche di un “curricolo per competenze” al fine di consentire una valida certificazione di queste;
  • dare certezza di un testo compiuto, anche se in manutenzione, per evitare continui cambiamenti che disorientano e demotivano i docenti
  • stimolare l’interazione e l’interdisciplinarietà per la realizzazione di obiettivi generali condivisi e di percorsi di apprendimento motivati e finalizzati al raggiungimento degli obiettivi medesimi anche attraverso il superamento di confini e steccati disciplinaristici.