Oggi al MIUR l'incontro sullo "stato delle operazioni per l'avvio del nuovo a.s." e sul monitoraggio circa l'"organico di fatto"

26.08.2009 19:39

L'Amministrazione ha informato le Organizzazioni Sindacali rispetto sia le operazioni attinenti la stipula dei contratti a tempo indeterminato e determinato sia la posizione lavorativa di quel personale precario che - per effetto dei pesanti "tagli" agli organici - non sarà più destinatario, per il prossimo anno scolastico, di un contratto annuale.

A questo proposito l'Amministrazione stessa ha fatto presente che sono in corso già in diverse Regioni incontri bilaterali con il MIUR per la stipula di specifici accordi (alcuni già siglati) per impegnare in progetti una parte del suddetto personale precario.

E' stato illustrata, altresì, la situazione abruzzese che dovrebbe vedere all'avvio delle lezioni (21 settembre) la quasi totalità delle scuole funzionanti. Per le situazioni più critiche l'avvio dovrebbe essere previsto al massimo per i primi del mese di ottobre.

E' stato confermato, sempre per la regione Abruzzo, lo stanziamento di 19 milioni di euro, come da ordinanza della Protezione Civile dello scorso 15 agosto (pubblicata in G.U. il 20 agosto).

La CISL Scuola, rappresentata dal suo Segretario Generale, Francesco Scrima, ha incentrato il suo intervento sulla questione "precari", sulla formazioni delle classi e sulla situazione particolare del personale ATA.

Pur apprezzando l'impostazione funzionale del "tavolo tecnico" e gli accordi MIUR-Regioni, Scrima ha ribadito che il punto fondamentale per cercare di attenuare le difficoltà di molti precari (docenti ed ATA) - a rischio disoccupazione - sono la stipula della convenzione tra INPS, MIUR e Ministero Lavoro e i conseguenti adempimenti attuativi.

Circa il personale ATA, Segretario Generale della CISL Scuola  ha evidenziato, ancora una volta, che la notevole riduzione di questo personale mette a rischio non solo migliaia di posti di lavoro ma compromette la funzionalità stessa delle istituzioni scolastiche, in particolare il settore della scuola primaria che generalmente opera su più plessi, con gravi ripercussioni sulla vigilanza ed assistenza degli alunni e perfino sulla semplice apertura delle singole sedi scolastiche.

In tal senso, Scrima ha sollecitato i dirigenti MIUR ad un preciso e costante monitoraggio anche nell'ottica di un utilizzo delle deroghe (previste dal decreto sugli organici) da parte dei Direttori Generali per intervenire nelle situazioni più gravi e compromesse, così come sulla formazione delle classi per evitare il superamento dei già elevati parametri relativi al numero di alunni per classe.

Il prossimo incontro su tutta la materia è stato calendarizzato per giovedì 3 settembre.