Personale ATA. Informativa sull'organico per l'a.s. 2009/10. Esiti primo incontro

07.05.2009 17:07
Categoria: Organico, Personale ATA

Ad inizio confronto, ieri al MIUR, l'Amministrazione ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali i criteri per la formulazione del decreto interministeriale. Detti criteri riprendono integralmente le indicazioni del Regolamento circa il "taglio" (nel triennio 2009-2011) del 17% di personale della dotazione organica complessiva determinata per l'a.s. 2007/08: per il prossimo anno scolastico la riduzione dovrà essere ovviamente pari ad 1/3 del taglio totale a regime, con riferimento ai singoli profili professionali.

La CISL Scuola

  • ha ribadito la netta contrarietà ad una politica tutta concentrata sui "tagli" che penalizza la scuola pubblica e che mira esclusivamente ai "risparmi di cassa", una politica che non tiene conto della funzionalità delle istituzioni scolastiche e che mette a rischio la stessa erogazione del servizio di istruzione e formazione;
  • ha richiesto, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, che nel decreto interministeriale sia regolamentata unicamente la consistenza dell'organico di diritto, senza alcun riferimento all'organico di fatto;
  • ha richiesto, altresì, che non siano introdotte - così come invece intenzione dell'amministrazione - tematiche che non attinenti al dato numerico del personale, pur se ricomprese nel Regolamento (provvedimento, peraltro, il cui iter è ancora in via di perfezionamento). Tematiche - intrecciate altresì ad istituti contrattuali - quali: 1) la terziarizzazione dei servizi con una riorganizzazione attraverso modalità diversificate di impiego dei lavoratori; 2) le supplenze temporanee con l'introduzione di una possibile intensificazione del lavoro del personale in servizio; 3) le reti di scuole;
  • ha sottolineato come l'informativa eluda completamente il problema del personale parzialmente inidoneo;
  • ha formulato - unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali, così come richiesto per i docenti - la doppia istanza di escludere la regione Abruzzo dal "taglio" degli organici e di varare misure straordinarie per il personale supplente che il prossimo 1° settembre non dovesse ritrovare il posto di lavoro;
  • ha confermato la necessità di chiarezza e trasparenza nella determinazione dell'organico delle singole scuole, assicurando alle stesse quantomeno i posti che scaturiscono dall'applicazione delle tabelle e degli ordinamenti;
  • ha riaffermato l'opportunità e l'urgenza di un confronto circa l'individuazione di un'unità dei servizi idonea al funzionamento della scuola dell'autonomia, con risorse umane e finanziarie sufficienti sia per assicurare l'ordinato svolgimento delle attività di istruzione, formazione e orientamento sia per garantire il diritto allo studio. E' indispensabile, a tal proposito, la riattivazione di un confronto sia "tecnico" che "politico" per la definizione di interventi di investimento per la scuola pubblica;
  • ha riproposto la propria disponibilità a discutere di razionalizzazione delle risorse ed eliminazione degli eventuali sprechi con l'obiettivo della valorizzazione della scuola pubblica intesa come "buona scuola", ribadendo, al contempo, la propria indisponibilità a "tagli" indiscriminati.