ESTERO NEWS 14/2009 - Revisione dell'assetto ordinamentale e ripercussioni sulle scuole italiane all'estero

27.04.2009 18:02
Categoria: Estero

Come annunciato, si è svolto (in data odierna, presso il MAE) il confronto Amministrazione/Organizzazioni Sindacali per l'esame delle conseguenze - sui posti da rendere funzionanti all'estero per l'a.s. 2009/10 - prodotte dall'applicazione del nuovo Regolamento concernente le norme sulla "Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione".

I rappresentanti del MAE - ad inizio riunione - hanno confermato l'intenzione di dare immediata applicazione delle norme contenute nel suddetto Regolamento (approvato dal Governo ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale).

Tale applicazione, secondo le informazioni fornite nel corso del confronto

  • non avrà alcun effetto immediato sui posti riferiti alle scuole dell'infanzia e primaria;
  • determinerà la non attivazione di 7 posti di scuola secondaria di primo grado: 3 per il codice funzione 008, "educazione tecnica", nelle sedi di Addis Abeba, Asmara e Barcellona; 4 per il codice funzione 003, nelle sedi di Asmara, Atene, Madrid e Parigi.

In tali sedi - in sostituzione del personale di ruolo e al fine di impartire le ore di insegnamento necessarie per le singole discipline - saranno previsti spezzoni di cattedra da assegnare al personale supplente iscritto nelle graduatorie di istituto attualmente vigenti.

La CISL Scuola e le altre Organizzazioni Sindacali

  • hanno evidenziato, invece, la necessità di rispettare quanto disposto dall'art. 629 del Decreto Legislativo 297/94  ("1. Con provvedimenti adottati di concerto con il Ministero della Pubblica istruzione le scuole italiane all'estero sono conformate per il loro ordinamento, salvo varianti rese necessarie da particolari esigenze locali, alle corrispondenti scuole statali del territorio nazionale. Ai titoli di studio in esse conseguiti è riconosciuto valore legale; 2. I programmi didattici delle predette scuole sono approvati con decreto del Ministro degli affari esteri di concerto con il Ministro della Pubblica istruzione");
  • hanno richiesto all'Amministrazione, conseguentemente, di portare preventivamente all'esame dei sindacati medesimi uno specifico schema di decreto interministeriale con il quale procedere successivamente a conformare le scuole statali all'estero alle norme contenute nel Regolamento sulla revisione degli Ordinamenti;
  • hanno sottolineato la necessità di procedere ad un'attenta verifica sulle situazioni esistenti all'estero per evitare una pure e semplice trasposizione di norme che potrebbero rivelarsi inapplicabile o, peggio ancora, dannose per la qualità delle scuole stesse.

L'Amministrazione - pur confermando l'intenzione di applicare fin dal prossimo anno scolastico, la nuova normativa -  ha convenuto di sottoporre, preventivamente, all'esame delle Organizzazioni Sindacali la bozza di Decreto Interministeriale.

Al termine del confronto si è convenuto di raggiungere, entro tempi relativamente brevi, un'intesa per procedere quanto prima alla copertura delle "vacanze" per quei posti aventi le vigenti graduatorie esaurite o in via di esaurimento (l'elenco dettagliato di detti posti - da destinare alle nuove nomine - sarà divulgato non appena reso ufficialmente pubblico).