ESTERO NEWS 7/2009 - 1) Disponibilità posti per Dirigente Scolastico; 2) Recupero "quote orario" insegnamento

17.02.2009 16:05
Categoria: Estero

E' stato divulgato, in data odierna, l'Avviso (comprensivo del "modello di domanda" e dell'elenco dei "posti vacanti") con il quale il MAE rende noto la disponibilità, per l'a.s. 2009/10, di n. 9 posti riservati a Dirigenti Scolastici per lo svolgimento all'estero delle funzioni previste dall'art. 45 del CCNL 11.4.2006 (durata massima di permanenza: nove anni; durata primo incarico: quattro anni).

I dirigenti interessati saranno individuati sulla base di un colloquio e della valutazione del "curriculum vitae" (titoli di studio, culturali e professionali); detto curriculum dovrà essere allegato alla domanda da inviare improrogabilmente entro martedì 17 marzo 2009 a MAE, DGPCC, Uff. IV, Reparto Personale, piazzale della Farnesina, 1, 00194 Roma.

Il MAE, nell'Avviso, precisa che saranno ammessi al colloquio i Dirigenti Scolastici in possesso dei seguenti requisiti:

  • garanzia, circa le condizioni giuridiche e di servizio (in caso di prima nomina), di poter effettuare all'estero il previsto periodo;
  • effettivo servizio di almeno due anni oltre l'anno di prova prestato nel ruolo di appartenenza come dirigente scolastico (non è conteggiabile l'anno in corso).

Su quest'ultimo punto, la CISL Scuola - nel corso dello specifico confronto - ha evidenziato il proprio netto dissenso: detto requisito, oltretutto non previsto nel CCNL, danneggia, infatti, i vincitori degli ultimi concorsi (ordinario e riservato).

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Il MAE - a seguito di richieste di chiarimenti in materia di orario di lavoro - precisa (attraverso l'odierno Messaggio prot. n. 267/P/0057247) che le precedenti specifiche disposizioni si intendono superate da quanto analiticamente indicato nel recente Messaggio prot. n. 267/P/0009839 del 13.1.2009.

L'Amministrazione - per quanto riguarda i corsi integrati presso  le scuole locali - precisa, inoltre, che le eventuali "quote orario" (determinatesi a seguito della riduzione dell'unità oraria di lezione) devono essere recuperate sulla base di attività d'insegnamento secondo modalità e iniziative didattiche, quali progetti M.O.F., corsi di recupero, eventi, etc., formalmente deliberate dal competente Collegio dei Docenti.

La nota ricorda, infine, che eventuali provvedimenti inerenti l'individuazione di "cause di forza maggiore" dovranno essere portate a conoscenza della Rappresentanza diplomatica e del MAE medesimo.