FISM: Commissione paritetica nazionale

27.10.2008 10:39

Sabato 25 ottobre alle ore 10.00 presso la sede Nazionale della FISM in Roma si è tenuta la riunione della Commissione paritetica nazionale, già in calendario per il giorno 14.

Le parti hanno ritenuto di riprendere e proseguire in continuità l’esame, in particolare, degli argomenti all’OdG (orario di lavoro, perequazione degli scatti di anzianità, riallineamento ), già discussi nella precedente riunione del 29 febbraio c.a., alla quale non aveva fatto seguito l’approvazione del relativo verbale.

In allegato le risultanze della seduta.

Alla Cisl Scuola è spettato l’obbligo iniziale dell’illustrazione delle problematiche all’OdG.

In particolare sull’applicazione dell’art. 42 abbiamo evidenziato i livelli delle violazioni contrattuali non sempre riconducibili alle sole strutture scolastico-educative e le pesanti ricadute sul personale.

Oltre alle istituzioni scolastiche aderenti alla Federazione che “interpretano ed adattano” l’orario di lavoro settimanale alle proprie specifiche esigenze, circolano interpretazioni unilaterali ed illegittime riconducibili anche ai Centri Servizi Fism.

In particolare abbiamo sollevato la questione della illegittima trasformazione della giornata di sabato, di norma non lavorativa, in permesso retribuito o in ferie aggiuntive, per il solo personale docente che svolge attività lavorativa con orario settimanale potenziato (33, 34 e 35 ore).

Abbiamo sottolineato come una simile interpretazione della norma contrattuale, sostenuta da alcuni Centri Servizi della FISM ed applicata dalle istituzioni scolastiche aderenti alla Federazione, abbia determinato una vera e propria disparità di trattamento tra il personale docente a 32 ore e quello con orario potenziato. In sintesi il sabato è risultato essere giornata non lavorativa per il personale a 32 ore e giornata di permesso retribuito (o ferie aggiuntive secondo quanto riportato da alcuni documenti FISM) per il personale che svolge 33, 34 o 35 ore settimanali, secondo il particolare e inaccettabile principio-paradosso che “chi più lavora, più deve restituire”.

Su questo punto la Commissione ha raggiunto un equilibrio-compromesso tra le due diverse letture della norma contrattuale.

La Commissione è inoltre intervenuta:

  • Sul tema dell’orario straordinario, ribadendo che al di fuori della programmazione di cui alla lettera d) dell’art. 42 le ore oltre la 32^ sono ore di straordinario e pertanto ricadono sotto l’art. 44 del CCNL. v Sulla Perequazione degli scatti di anzianità.
  • Sulla possibilità di cumulo delle ore connesse alla funzione docente. v Sugli accordi di emersione e sul riallineamento contrattuale.
  • Sulle modalità di convocazione della Commissione paritetica nazionale. La riunione della Commissione si è conclusa alle ore 12.30.