Il Ministro e il Piano Programmatico. Il resoconto dell'incontro svoltosi nel pomeriggio odierno al MIUR

19.09.2008 19:18

Nell'incontro appena conclusosi al MIUR è stata fatta soltanto un'illustrazione sommaria, per titoli, del Piano Programmatico, il cui testo definitivo - secondo quanto affermato dal Ministro Gelmini - sarà reso disponibile nei primi giorni della prossima settimana. Sul testo è tuttora in corso il confronto tra il Ministero di viale Trastevere e il Ministero dell'Economia.

La presentazione, pur nell'estrema sinteticità, conferma l'impressione di un lavoro finalizzato sostanzialmente a fornire "ex post" le argomentazioni a sostegno dell'unico vero obiettivo esplicito e vincolante, che è quello dei risparmi e dei tagli imposti dalla Finanziaria del Ministro Tremonti; argomentazioni che appaiono per questo approssimative, superficiali, prive di riscontro documentale e mistificatorie laddove tentano di far passare la manovra come intervento di qualificazione del sistema scolastico, mentre ne avviano di fatto la dismissione.

Nessun ordine di scuola esce indenne da un'operazione di inaudita pesantezza.

  • La scuola dell'infanzia viene dequalificata a servizio socio-assistenziale.
  • La scuola primaria viene disarticolata attraverso una gamma di opzioni orarie che, a partire dalla priorità assegnata alle 24 ore, rende del tutto virtuali le altre possibili scelte, perché subordinate alla disponibilità di un personale comunque seccamente ridotto dal taglio degli organici. Nessuna garanzia viene inoltre data alla prosecuzione del tempo pieno, nonostante gli spot pubblicitari del Ministro.
  • La scuola secondaria di I grado media subisce un taglio di organico pari, in valore assoluto, a quello degli altri ordini di scuola, pur in presenza di un'articolazione su soli tre anni.
  • La scuola secondaria di II grado subisce una generale riduzione dei quadri-orario, che mette a rischio - tra l'altro - il progetto di riordino e potenziamento dell'istruzione tecnica e professionale avviato nella precedente legislatura.

Si conferma, infine, anche il pesante taglio di tutte le qualifiche del personale ATA.

Se la stesura definitiva del Piano confermerà i contenuti delle anticipazioni rese, la CISL Scuola intensificherà le azioni di contrasto alla manovra, facendo seguire - alla mobilitazione già in atto in questi giorni sui territori - ulteriori iniziative, a partire dalla Manifestazione Nazionale indetta, insieme alla CISL, per il prossimo 11 ottobre a Roma, con la presenza di Raffaele Bonanni.