Maternità e indennità di maternità fuori nomina. Liquidazione competenze. Ulteriori disposizioni ministeriali

10.04.2008 18:09

Il MPI ha emanato un'ulteriore nota concernente le procedure informatiche che le istituzioni scolastiche devono adottare per garantire il pagamento delle supplenze per  maternità e indennità fuori nomina. Com'è noto queste tipologie di supplenze sono state assegnate alla competenza del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Direzione Provinciale dei Servizi Vari (MEF - DPSV); vista la mancanza di una specifica funzione del SIDI, però, le scuole devono utilizzare "provvisoriamente" e perlomeno per tutto l'anno scolastico in corso la stessa funzione impiegata per il pagamento delle "supplenze ex art. 40", di quelle supplenze, cioè, assegnate "fino all'avente titolo" in attesa della pubblicazione delle graduatorie definitive.

La soluzione adottata, evidentemente, non è però adeguata alla peculiarità delle supplenze per maternità che hanno uno sviluppo ben diverso e molto più articolato rispetto a quello delle "supplenze ex art. 40". E, infatti, al riguardo, sono state già diramate dal MPI una serie di indicazioni operative necessarie per adeguare man mano le procedure ai problemi rilevati (vedi note prot. n. 1977 del 12.10.2007, prot. n. 20451 del 26.10.2007, prot. n. 24056 del 19.12.2007, prot. n. 1476 del 28.1.2008).

L'ultima recentissima nota MPI - prot. n. 5607 del 2.4.2008 - chiarisce che, qualora sia necessario inserire al SIDI una supplenza per maternità o un'indennità di maternità relative ad un periodo già concluso, il sistema informativo non consente  la trattazione automatizzata del contratto in questione.

Per tali esigenze, pertanto, la scuola dovrà trasmettere all'ufficio pagatore la documentazione cartacea; detto intervento manuale, però, escluderà dalla trattazione informatica anche tutti gli altri contratti di supplenza stipulati dal dipendente interessato nel corso dell'anno scolastico.

Le scuole, altresì, dovranno verificare mensilmente la posizione di tutti i precari retribuiti dalla DPSV (per "supplenze ex art. 40", maternità e indennità di maternità) al fine di accertarsi se la partita di spesa fissa sia stata eventualmente esclusa o scartata dalla trattazione automatica. In tal caso dovrà essere prodotto in forma cartacea il certificato di prestato servizio che dovrà essere trasmesso alla medesima DPSV.

Come è evidente si tratta di un ulteriore appesantimento per l'attività delle segreterie scolastiche che rischia, tra l'altro, di produrre ritardi nella regolare retribuzione dei supplenti.

La CISL Scuola si augura che non si verifichino altre incongruenze nella trattazione informatizzata di questa tipologia di supplenze e che, come preannunciato dalla stessa amministrazione, con il prossimo anno scolastico sia predisposta - a tale scopo - una specifica funzione SIDI.