Contratto dei Dirigenti Scolastici: settembre, andiamo ...

03.09.2007 18:48

Con la convocazione (calendarizzata per il prossimo 5 settembre) delle Organizzazioni Sindacali all'ARAN per l'Accordo-Quadro sulle "aree di contrattazione della dirigenza", si è finalmente e faticosamente messa in moto la procedura per il rinnovo dei relativi CCNL, riferiti al quadriennio normativo 2006-2009 e al primo biennio economico 2006-2007, essendo i contratti precedenti scaduti il 31.12.2005.

Quali atti preliminari del Governo per la stagione negoziale 2006-2009 vanno tenuti presente:

  • per quanto riguarda gli aspetti economici e le modalità di sviluppo e conclusione degli Accordi, i commi 546 e 547 dell'art. 1 della Finanziaria 2007;
  • per quanto concerne le linee generali sulle priorità dei rinnovi contrattuali, la cosiddetta "Direttiva-madre" dello scorso 25 maggio cui - per il comparto scuola (personale docente e ATA) - ha fatto seguito l'Atto di Indirizzo all'ARAN del 29.5.2007.

A questi atti unilaterali si aggiunge l'"Intesa per un'azione pubblica a sostegno della conoscenza", sottoscritta il 27.6.2007 tra Governo e Sindacati Scuola, in attuazione dell'impegno previsto al punto 10 del "Memorandum sul lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche" del 18.1.2007.

Per le Aree dirigenziali, dunque, mancano gli specifici Atti di Indirizzo all'ARAN, per i quali, ovviamente, è preliminare l'Accordo-Quadro per la conferma o l'eventuale modifica di quelli esistenti (Area V: Dirigenti Scolastici e AFAM).

Nella ragionevole previsione dell'imminente sottoscrizione del predetto Accordo-Quadro, CISL Scuola e Flc CGIL (ritenuto giunto ormai il tempo) hanno inviato formalmente alle controparti istituzionali la "Piattaforma rivendicativa".

La Piattaforma, è utile ricordarlo, era stata abbozzata - sotto forma di una prima traccia di discussione dei temi contrattuali - fin dall'ottobre del 2006; nel mese di febbraio 2007, dopo l'approvazione della legge finanziaria, su mandato dei rispettivi Coordinamenti Nazionali e recependone indicazioni e suggerimenti, CISL Scuola e Flc CGIL hanno elaborato le "Linee guida" per aprire il dibattito in Categoria, unitariamente inviate il 13.3.2007 alle Strutture Territoriali e Regionali nonché ai relativi Coordinamenti dei Dirigenti Scolastici.

A conclusione dell'ampio e capillare dibattito sviluppatosi nel Territorio, abbiamo apportato al testo delle "Linee-guida" le integrazioni conseguenti alle proposte emendative più diffuse e maggiormente condivise e proceduto alla formalizzazione della Piattaforma, subito dopo la sottoscrizione della richiamata Intesa dello scorso 27 giugno.

Inutile negare che l'obiettivo contrattuale maggiormente avvertito è quello relativo all'equiparazione retributiva dei Dirigenti Scolastici ai Dirigenti di 2ª fascia delle Amministrazioni dello Stato, per raggiungere il quale le risorse stanziate nella Finanziaria sono del tutto insufficienti.

Da ciò la richiesta di risorse specifiche e aggiuntive da prevedere espressamente nella Finanziaria 2008 che CISL Scuola e Flc CGIL (unitamente a Snals Confsal) hanno avanzato direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, sulla scorta di un autorevole ordine del giorno votato all'unanimità dal Parlamento.

Come in occasione delle precedenti tornate contrattuali, la CISL Scuola si farà carico di rappresentare a tutte le forze politiche presenti in Parlamento, a partire dagli Onorevoli presentatori del richiamato ordine del giorno, affinché in sede di discussione del disegno di legge "Finanziaria 2008" diano il necessario sostegno politico ad una rivendicazione che tutti ritengono pienamente legittima e condivisibile, in quanto fondata su un principio di imparzialità, finora palesemente violato.

Immediatamente dopo l'"Accordo sulle Aree", la CISL Scuola solleciterà l'emanazione da parte del Governo dell'Atto di Indirizzo all'ARAN per l'avvio del rinnovo contrattuale le cui fasi, data la peculiarità della rivendicazione di fondo, non potranno non raccordarsi con i "tempi tecnici e politici" della Finanziaria.

Sarà anche definito, unitariamente, un programma di iniziative di sensibilizzazione e sostegno della Categoria, a partire dalla convocazione di un prossimo Coordinamento Nazionale.