Supplenze (esiti incontro al MPI). "Spezzoni fino a 6 ore": intollerabile il cambiamento di rotta ministeriale

18.07.2007 19:41

Fortemente sollecitato dalla CISL Scuola si è finalmente tenuto, nella mattinata odierna, il primo incontro circa le questioni relative alle procedure per le supplenze del personale docente ed ATA.

* * *

Un appuntamento problematico perchè è in questa sede di confronto che devono concretizzarsi i temi relativi alle procedure di assunzione connesse all'attuazione del nuovo Regolamento; in primis, il "nodo" della gestione degli "spezzoni fino a sei ore".

La bozza di circolare presentata dall'Amministrazione prevede che gli "spezzoni che non concorrono a costituire cattedre o posti orario non fanno parte del piano delle disponibilità provinciale ...": conseguentemente "entrerebbero" - in base alle legge 448/2001 - nel novero delle operazioni di competenza del Dirigente Scolastico.

La CISL Scuola

  • ha condannato il cambiamento di orientamento sulla gestione di detti "spezzoni";
  • ha ribadito la posizione da sempre espressa, sottolineando come il nuovo indirizzo non trovi giustificazione né sul piano etico della distribuzione delle opportunità di lavoro, né sul piano organizzativo per le istituzioni scolastiche, né, infine, sul piano del contenimento della spesa, obiettivo, quest'ultimo, posto alla base della disposizione inserita nella Finanziaria 2001 che, come già più volte dimostrato, non è più conseguibile con questo "strumento".

E' inspiegabile l'inversione di rotta dell'Amministrazione che con chiarezza, nell'analoga circolare dello scorso anno (la nota prot. n. 1004/06), aveva affermato che: "tutti gli spezzoni, senza limitazioni di orario, devono essere inclusi nel piano delle disponibilità, ai fini dello scorrimento delle graduatorie permanenti. Quanto sopra, sia per aumentare il contingente di ore conferibili al personale inserito nelle graduatorie permanenti, sia per dare maggiore stabilità ai servizi scolastici.....", obiettivi questi, a tutt'oggi, attuali e coerenti con il principio - affermato nella legge - dell'eliminazione del fenomeno del precariato.

La CISL Scuola, inoltre, ha sottolineato che

  • "spezzoni" pari a circa 20mila posti derivano dalla disaggregazione di cattedre di "organico di diritto" (in considerazione dei "tetti" regionali);
  • circa 40mila posti di sostegno sono ancora presenti solo in "organico di fatto", vista la mancata attuazione delle disposizioni della Finanziaria 2007. Tale contingente di posti - che nel caso di una corretta definizione dell'"organico di diritto" sarebbe stato nella piena disponibilità per le assunzioni a tempo determinato -  rischia, ora, di essere sottratto al personale precario;
  • il testo proposto interpreta in modo non corretto e restrittivo l'art. 1 del recente Regolamento che, prima di introdurre il riferimento alla legge 448/2001, prevede che siano conferite supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche anche per le ore di insegnamento che non concorrono a costituire cattedre o posti orario.

La CISL Scuola

  • ritiene che la scelta sugli "spezzoni" sia incoerente con l'obiettivo dichiarato dal Ministro di dare maggiori certezze al personale supplente, al fine di superare la piaga del precariato;
  • ha chiesto all'Amministrazione di riformulare il testo proposto.

* * *

L'Amministrazione ha esposto, inoltre, gli altri contenuti della bozza di circolare nella quale - oltre a fare un generico riferimento alle note inviate negli scorsi anni - si introducono alcune prescrizioni attuative del nuovo Regolamento nonché alcune indicazioni operative relative a:

  • presentazione della delega, che deve intendersi ugualmente valida sia per le assunzioni di competenza degli USP che per quelle di competenza dei Dirigenti Scolastici  delle "scuole polo";
  • presentazione dei titoli di specializzazione per il sostegno conseguiti entro il 31 luglio da parte dei docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento per i quali è previsto l'inserimento in coda agli elenchi di sostegno di prima fascia delle graduatorie di istituto;
  • certificazione di idoneità fisica all'impiego per la quale si fa riferimento alla legge in discussione in Parlamento che ne dispone l'abrogazione.

La CISL Scuola - in merito alle proposte ministeriali - ha sottolineato:

  • la necessità, sul piano formale, di apportare alcuni chiarimenti al testo per renderlo di più facile lettura, a partire dall'esplicitazione delle note e dei riferimenti al Regolamento (cui si fa sistematico rinvio);
  • la necessità di garantire - per la necessaria trasparenza delle operazioni - la piena attuazione dell'art. 3, comma 1, del Regolamento medesimo, nella parte in cui si prevede l'informatizzazione del piano delle disponibilità e di ogni suo successivo aggiornamento;
  • l'opportunità di chiarire meglio la non perentorietà della presentazione della certificazione di idoneità all'impiego, in attesa della definizione del disegno di legge (anche in considerazione delle delibere, in materia, già assunte da numerose Regioni);
  • l'esigenza di superare le carenze del "regolamento supplenze del personale ATA" per quanto riguarda le assunzioni su posti vacanti in "organico di diritto" i cui contratti devono essere stipulati fino al 31 agosto, recependo così le numerose sentenze, in merito, emesse dai vari giudici del lavoro;
  • l'opportunità di chiarire - considerate le novità introdotte dal Regolamento e al fine di evitare scelte non consapevoli con successive negative conseguenze - l'applicabilità del nuovo sistema delle sanzioni.

* * *

La CISL Scuola, nel corso dell'incontro, ha anche sollevato la problematica inerente l'incertezza in cui "si trovano" le "graduatorie ad esaurimento" a causa di ricorsi e situazioni ancora pendenti e non definiti (rispetto ai quali l'Amministrazione deve dare ancora indicazioni operative).

In particolare assume rilievo - per le conseguenze che potrebbe avere sulle imminenti operazioni di assunzione - la questione dello "scioglimento della riserva" agli aspiranti che hanno conseguito l'abilitazione con i corsi speciali ex D.M. 85/05, anche in considerazione dell'accoglimento da parte del Governo dell'ordine del giorno della Camera che chiede di disporre "lo scioglimento della riserva di iscrizione alle graduatorie permanenti per i corsisti che hanno terminato i corsi entro luglio 2007".

La CISL Scuola, in considerazione che l'opposizione del MPI proposta al Consiglio di Stato non risulta ancora calendarizzata, ha chiesto che siano adottate in tempo utile tutte le misure necessarie per rendere definitive le "graduatorie ad esaurimento", evitando così il proliferare di un contenzioso che "travolgerebbe" le prossime nomine.

* * *

La CISL Scuola, infine, ha chiesto che eventuali presentazioni tardive del titolo di specializzazione sul sostegno siano disposte - oltre che per la prima fascia delle graduatorie di istituto - anche per la seconda e la terza.

* * *

L'incontro è stato aggiornato a martedì prossimo, 24 luglio.