PON Scuola 2007-2013: gli obiettivi pioritari e gli assi di intervento per accedere ai fondi strutturali europei

22.03.2007 19:37
Categoria: Fondi Strutturali

Si è svolto, oggi pomeriggio al MPI, l'incontro - richiesto unitariamente da CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola - concernente i Programmi Operativi Nazionali (PON) 2007-2013.

L'Amministrazione - presenti il sottosegretario sen. Pascarella e i dirigenti responsabili - ha illustrato nelle linee generali il "Quadro strategico di sostegno" (QSN), frutto di un'intensa fase di negoziazione con una pluralità di soggetti (Regioni, "Parti sociali", Amministrazioni titolari di PON, etc)

Detto documento - che i Paesi della Comunità sono tenuti a presentare per accedere ai finanziamenti strutturali - si trova già all'attenzione della Commissione Europea per l'approvazione.

Il PON Scuola 2007-2013 avrà una dotazione finanziaria pari a 3,5 miliardi di euro (circa 500 milioni annuali).

A beneficiare di queste risorse saranno in primo luogo le regioni (Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) del nuovo obiettivo "Convergenza", ammesse al cofinanziamento europeo.

Le altre quattro regioni dell'ex obiettivo 1 (Abruzzo, Molise, Sardegna e Basilicata), nella nuova programmazione integrata, potranno fruire dei fondi di provenienza nazionale.

Dal "link" e nel "file" allegato ---> un quadro dettagliato degli obiettivi prioritari e degli assi di intervento.

L'Amministrazione, infine, sottolineando il ruolo di partner delle Organizzazioni Sindacali confederali a livello di "Comitato di Sorveglianza", ha chiesto esplicitamente un coinvolgimento attivo dei sindacati di categoria nella promozione e informazione delle opportunità finanziarie offerte in generale dal PON e nelle attività di monitoraggio e valutazione degli esiti formativi.

La CISL Scuola, riservandosi un'attenta analisi e valutazione dei voluminosi documenti consegnati dall'Amministrazione, ha espresso le seguenti considerazioni:

  • una cifra così ingente di risorse esige una governance attenta, trasparente e condivisa;
  • la straordinaria opportunità di canalizzare finanziamenti alle istituzioni scolastiche offerta dal PON deve essere offerta a tutti; a tal fine è stato richiesto all'Amministrazione un forte impegno di semplificazione delle modalità di accesso (procedure di bando), un'assistenza tecnica nella fase di progettazione (compilazione di formulari, etc) nonché un'azione di verifica puntuale della coerenza tra i progetti finanziati dal PON e i rispettivi POF.

La CISL Scuola, in questa fase di costruzione della piattaforma per il rinnovo del CCNL, è impegnata  a ricercare con le altre Organizzazioni Sindacali le condizioni per una piena esigibilità contrattuale, a livello di istituzione scolastica, anche delle risorse del PON.