Emanate dal MPI le "Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per lo sport a scuola"

26.02.2007 15:31

Il MPI ha pubblicato - in materia, sul proprio sito Internet, lo scorso 16 febbraio - la nota prot. n. 17, inviata a tutte le istituzioni scolastiche.

Da una lettura attenta è facile accorgersi che la nota ricalca fedelmente (potremmo dire che è una copia) il comunicato MPI pubblicato a seguito della conferenza stampa tenuta dal Ministro della Pubblica Istruzione e dal Ministro dello Sport il 9.2.2007, dopo i fatti di violenza verificatesi allo stadio di Catania.

Si aggiunge solamente una ricognizione dei provvedimenti emessi dal MPI nel corrente anno scolastico, mettendo in risalto le risorse impegnate.

Riteniamo che tali linee di indirizzo - dettate dall'urgenza di dare una risposta immediata a quanto successo a Catania - non prendano in considerazione tutto quello che l'attività fisica, sportiva e motoria può fare per rispondere, in maniera seria, ai tanti fenomeni di disagio che si verificano anche a scuola.

Appaiono essere più dei principi, senz'altro condivisibili, piuttosto che delle vere proposte di azioni da mettere in essere per contrastare i fenomeni di bullismo e di violenza, ormai troppo frequenti nella nostre aule. 

A tal proposito, si è a conoscenza dell'esistenza di un "tavolo tecnico", promosso dal MPI, al lavoro per tracciare linee operative, suggerimenti e proposte per valorizzare lo sport a scuola, partendo dalla situazione esistente e cercando di sviluppare un programma di azione a breve, medio e lungo termine.

Gli esiti di questi "lavori" dovrebbero essere oggetto di confronto (questo, almeno, il pregresso annuncio) nella riunione Organizzazioni Sindacali/Amministrazione, programmata in primis per venerdì scorso, 23 febbraio, ma rinviata a venerdì prossimo, 2 marzo.

Come CISL Scuola, non comprendiamo se con l'invio di questa nota il Ministro intenda "chiusa" e definita la "partita" delle "linee di indirizzo per lo sport a scuola" o possa essere l'inizio di un serio confronto con le Organizzazioni Sindacali, al fine di definire un piano di interventi che favoriscano veramente la promozione delle attività motorie in tutti gli ordini scolastici. E' auspicabile, venerdì, un primo chiarimento.