Da IRRE/INDIRE ad "Agenzia Nazionale": riunito al MPI il "tavolo di confronto"

08.02.2007 18:32

Si è riunito - ieri pomeriggio - il "tavolo di confronto" Organizzazioni Sindacali/MPI sui problemi relativi all'istituzione dell'"Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia", l'Agenzia che, in base alla Finanziaria 2007, subentra sia agli IRRE sia all'INDIRE.

La riunione fa seguito alla richiesta ufficiale avanzata dalla CISL Scuola, insieme a CGIL e UIL, per la costituzione di una sede formale per affrontare tutti le problematiche aperte dall'entrata in vigore della Finanziaria, a partire dalla fase avviata con la nomina dei commissari straordinari: in particolare, la definizione degli assetti futuri dell'Agenzia, attraverso il previsto regolamento ad hoc, e la tutela delle condizioni dei lavoratori attualmente in servizio presso gli ex Enti.

L'incontro di ieri è stato di carattere interlocutorio: l'Amministrazione ha fornito una serie di informazioni sullo stato dell'arte di questa prima fase transitoria; le Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato una disamina approfondita delle problematiche immediate ed una "strategia di governo" della delicatissima fase di transizione.

Per quanto concerne i tre commissari straordinari (organo collegiale che subentra ai Consigli di Amministrazione degli ex Enti) risulta che la Corte dei Conti abbia registrato il loro decreto di nomina.

Il loro incarico dura fino al prossimo 30 giugno o fino all'entrata in vigore degli organi della nuova Agenzia; il decreto, che nei prossimi giorni sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, consentirà la nomina di sub-commissari e la facoltà di continuare ad avvalersi - per l'ordinaria amministrazione - dell'opera dei direttori "uscenti", onde assicurare continuità nella gestione degli enti soppressi.

I dirigenti MPI, inoltre

  • hanno comunicato la prossima emanazione, da parte del Ministro, di un apposito atto di indirizzo quale orientamento per l'attività (peraltro già tratteggiata nella C.M. 76/2006) dei commissari nella fase di transizione;
  • hanno ribadito il carattere "stringente" dei vincoli della legge, sia rispetto ai tempi della transizione "vecchio-nuovo", sia rispetto agli obiettivi di riduzione della spesa espressamente previsti.

La CISL Scuola

  • ha evidenziato come i "passi di avvio" siano stati intempestivi e poco chiari, ingenerando incertezze rispetto alla funzionalità degli ex Enti ed alimentando nel personale preoccupazioni diffuse circa i propri destini professionali. Per questo è strategicamente rilevante la fase di transizione per definire con organicità sia gli assetti generali dell'Agenzia, in funzione del supporto all'autonomia delle scuole e in relazione al territorio, sia i suoi modelli organizzativi, sia la dotazione e la distribuzione degli organici, sia il modello e le procedure di reclutamento del personale;
  • ha rimarcato che il "tavolo di confronto" rappresenta la sede idonea e necessaria affinché le "parti", pur nelle distinte responsabilità, individuino criteri e modalità per soluzioni efficaci, condivise e trasparenti. Diversamente si profilerebbe il rischio di una fase disordinata e confusa, inevitabilmente destinata a impoverire il profilo dell'Agenzia ed a scoraggiare professionalità e impegno del personale;
  • ha richiesto, per questi motivi, che siano affrontate, per tempo, le coordinate e i contenuti del Regolamento istitutivo dell'Agenzia (assetti, profili organizzativi, organici, modalità di reclutamento) e che sia operata, da subito, una ricognizione dettagliata delle tipologie e della distribuzione del personale degli ex Enti, allo scopo di predisporre gli strumenti più idonei per la loro tutela e la loro valorizzazione.

L'Amministrazione, dichiarata la disponibilità e l'interesse a continuare il confronto, ha assunto l'impegno a riconvocare il "tavolo" (in data da concordare) non appena svoltosi un primo incontro formale con i commissari nel pieno delle loro funzioni e dopo aver predisposto la mappa ricognitiva del personale.