Organici docenti e ATA: esiti incontro al MPI

02.02.2007 16:30

Nella mattinata odierna, presso il MPI, si è tenuto un nuovo incontro (dopo quello svoltosi lo scorso 17 gennaio) sugli organici del personale docente ed ATA alla presenza del Capo Dipartimento, Dott. Giuseppe Cosentino. Per la CISL Scuola era presente il suo Segretario Generale, Francesco Scrima.

L'Amministrazione ha dichiarato il proprio impegno a rendere meno onerose possibili le riduzioni previste dalla Finanziaria 2007; a tal fine ha confermato che:

  • l'obiettivo di incrementare il rapporto alunni/classe a 21 è raggiungibile con una riduzione di 14.162 posti e non con i 19.039 previsti dalla relazione di accompagnamento alla legge finanziaria;
  • siamo in presenza di una crescita di 28.000 unità della popolazione scolastica che determinerà un conseguente incremento di 2.453 posti;
  • si è consolidata l'opportunità di operare una parte del contenimento in organico di fatto, utilizzando al meglio le modalità di gestione del personale;
  • la riduzione da conseguire in organico di diritto, pertanto, è stimata pari a 7.236 posti.

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola, nel ribadire che l'applicazione di una legge finanziaria così complessa non può essere affrontata in termini ragionieristici ha ricordato di avere chiesto, da subito, una gestione "politica" di tutta la materia e ha sottolineato che la riottosità del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) a comprendere i gravi problemi della scuola - sostenuta dagli ossessivi richiami al rispetto della clausola di salvaguardia - non può condizionare le scelte dell'amministrazione.

La CISL Scuola

  • rivendica, invece, una clausola di salvaguardia a garanzia del diritto di alunni e studenti ad avere una scuola in grado di rispondere in termini di strutture, tempi e risorse professionali alla domanda ed ai bisogni educativi e formativi;
  • è fortemente contraria ad operazioni di scardinamento dell'organizzazione del lavoro scolastico che avrebbero conseguenze pesantissime sulla qualità dell'offerta formativa e sul reale esercizio del diritto all'istruzione degli alunni.

L'Amministrazione, sulla base delle rivendicazioni sindacali, si è impegnata ad elaborare una bozza di provvedimento da sottoporre al confronto con le Organizzazioni Sindacali.