ESTERO NEWS 28/2006 - Ultimora: accolte le richieste della CISL Scuola; il 17.11 incontro al MAE

Le sollecitazioni della CISL Scuola, rivolte al Ministero degli Affari Esteri con note del 9 e 10 novembre 2006 (vedi ESTERO NEWS 26/2006 e ESTERO NEWS 27/2006), hanno avuto successo.

Con nota emessa venerdì scorso, 10 novembre - trasmessa oggi, a mezzo fax prot. n. 8867, dall'Ufficio IV della D.G.P.C.C. - il MAE ha fissato per venerdì prossimo, 17 novembre, un incontro tra la Delegazione di parte pubblica e le Organizzazioni Sindacali, con il seguente ordine del giorno:

• prove di selezione: modalità di partecipazione del personale all'estero e relativi verbali di cessazione dal servizio e riassunzione in servizio;

• ordinanza;

• progetti di miglioramento dell'offerta formativa per l'a.s. 2005/06 (calendario boreale): conclusione dell'esame iniziato nel mese di maggio 2006;

• sospensione temporanea delle nuove nomine del personale di ruolo nei posti previsti dal contingente 2006/07, fino all'approvazione della "legge di bilancio" e della "legge finanziaria 2007".

La CISL Scuola - pur prendendo atto con soddisfazione dell'accoglimento delle sue due richieste di incontro - osserva che tra gli argomenti posti all'ordine del giorno della riunione fissata per venerdì 17 mancano quelli indicati nei punti 1), 2) e 5) della richiesta inviata al MAE in data  9.11.2006 e precisamente:

• la fruizione delle ferie nei primi sei mesi di servizio all'estero - nucleo familiare e maggiorazione dell'assegno di sede;

• la sottoscrizione dei contratti a tempo determinato e relativo trattamento economico del personale residente e non residente;

• la ripresa e conclusione del tavolo di contrattazione per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Estero.

La CISL Scuola è impegnata, quindi, ad esigere dall'Amministrazione che nell'incontro di venerdì prossimo sia assunto l'impegno di iniziare e concludere positivamente, entro dicembre 2006, l'esame anche dei suddetti argomenti - per ora esclusi dal confronto - la soluzione dei quali non può più essere ulteriormente rinviata.