Dirigenti Scolastici. Problematiche contrattuali. Esiti incontro al MPI

07.11.2006 15:37

Si è svolto ieri il previsto incontro presso il MPI nel quale sono state affrontate alcune problematiche concernenti l'applicazione del CCNL e del Contratto Integrativo Nazionale (CIN).

Relativamente al CIN, siglato lo scorso  21 luglio, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha effettuato alcuni "rilievi": la data di decorrenza; la determinazione dei compensi relativi alle reggenze ed alle attività inerenti l'EDA e la III Area Professionale. L'Amministrazione invierà a breve una nota al MEF con la quale chiarirà che il "disallineamento" tra le date di decorrenza contrattuale è un mero errore materiale, mentre per la determinazione dei compensi farà rilevare che quanto previsto dal CIN era già definito nel CCNL che è stato certificato senza alcuna osservazione dagli organi di controllo.

"Assicurazione". Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito, come precedentemente comunicato per scritto, il mancato rispetto dell'articolo contrattuale; l'Amministrazione si è impegnata ad un chiarimento con la CONSIP ed il MEF.

"Riliquidazione delle pensioni del personale dirigente della scuola, in applicazione del CCNL". L'Amministrazione ha inviato (lo scorso 8 maggio) una nota al direttore Generale dell'INPDAP con la quale indicava gli elementi necessari per la rideterminazione del trattamento di quiescenza. Poiché ad oggi non è ancora stata data esecuzione a tale nota le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto l'invio di un urgente sollecito all'INPDAP medesimo per una rapida soluzione della vicenda. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato, inoltre, la necessità dell'adeguamento del programma informatico per il calcolo delle posizioni pensionistiche dei Dirigenti Scolastici alle norme contrattuali (in particolare alle voci previste dagli articoli 52, 53 e 54 del CCNL).

"Assegno ad personam". L'Amministrazione ha fatto rilevare che le Direzioni regionali avrebbero dovuto attivarsi per il calcolo e la predisposizione dei provvedimenti necessari alla liquidazione. Le Organizzazioni Sindacali hanno fatto rilevare che su tale materia è necessaria la massima attenzione affinchè non si determinino macroscopiche difformità sul territorio nazionale.