A proposito di "cedolino elettronico"

05.05.2006 18:13

Una sintesi delle disposizioni relative all'obbligatorietà o meno, da parte dei dipendenti, di dotarsi di un indirizzo e-mail per la ricezione del cedolino "elettronico" dello stipendio.

  • Il Decreto 12 gennaio 2006 del Ministro dell'Economia e delle Finanze (di concerto con il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie) avente per oggetto "Autorizzazione all'invio per via telematica, all'indirizzo di posta elettronica assegnato a ciascun dipendente, del cedolino per il pagamento delle competenze stipendiali del personale ex art. 1, dlgs 39/93" prevede: 1) l'invio del cedolino tramite posta elettronica (art. 4); 2) l'accesso al cedolino via web (art. 5).
  • Coloro che siano già in possesso di una casella di posta elettronica, riceveranno "per tre mesi, a decorrere dal primo invio del cedolino elettronico, anche il cedolino in formato cartaceo, secondo le modalità correntemente in uso" (art. 6).
  • Per chi non abbia richiesto l'invio del cedolino elettronico,  il comma 2 dell'art. 6 dispone che: "in ogni caso, decorsi 12 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, cessa l'invio dei cedolini in formato cartaceo". I dipendenti dovranno quindi, entro il 31 dicembre 2006 (il suddetto decreto 82/05, infatti, è entrato in vigore il 1° gennaio 2006), dotarsi degli strumenti per poter ricevere il cedolino in forma elettronica. Il MIUR, con nota del 7 aprile 2006, ha invitato coloro i quali non abbiano ancora richiesto l'invio del cedolino tramite posta elettronica a procedere alla registrazione con le seguenti modalità: 1) il personale docente registrandosi al sito www.istruzione.it/posta_docenti/default.htm; 2) il  personale ATA tramite le procedure indicate su www.istruzione.it con le quali potrà autonomamente accreditarsi e ottenere una casella di posta istituzionale.