Corso concorso per la dirigenza scolastica, le domande sono 35.044

30.12.2017 18:54

Il MIUR ha reso noto i dati relativi agli aspiranti che, alla scadenza del termine stabilito dal bando, hanno presentato domanda di ammissione al corso concorso per 2.425 dirigenti scolastici. Sono state 39.264 le domande presentate, di cui 35.044 effettivamente inoltrate. Il lungo comunicato pubblicato sul sito del Ministero precisa che delle 35.044 domande inoltrate, il 70,7% sono state inviate da candidate donne, il 29,3% da uomini, e che l’età media degli aspiranti è di 49 anni. Vengono anche riportati alcuni dati riguardanti la distribuzione per area geografica dei candidati, evidenziando che la Regione nella quale sono state presentate più domande è la Campania (7.039), seguita da Sicilia (5.595), Lazio (3.887), Puglia (3.719) e Lombardia (3.051). 
Come si legge nel comunicato, “il calendario della prova preselettiva del concorso, comprensivo del giorno e dell’ora dello svolgimento della prova stessa, sarà reso noto sul numero del 27 febbraio 2018 della 4^ Serie Speciale, Concorsi ed Esami, della Gazzetta Ufficiale. Su quello stesso numero della Gazzetta sarà resa nota anche la data di pubblicazione dell’archivio di 4.000 domande da cui saranno estratti i quesiti della prova preselettiva. La banca dati dei quiz sarà comunque pubblicata sul sito del Miur almeno venti giorni prima dell’inizio della prova. L’elenco delle sedi della prova preselettiva e le ulteriori istruzioni operative saranno comunicati almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove, tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero”. 
La ripartizione per genere delle domande presentate riflette sostanzialmente la situazione attualmente esistente per quanto riguarda il personale dirigente in servizio, costituito per il 68,2% da donne. L’età media dei dirigenti scolastici è oggi di 55,6 anni. 
Nel comunicato del MIUR viene anche descritta in dettaglio l’articolazione della procedura concorsuale, che prevede una prova preselettiva unica a livello nazionale nel caso in cui le candidature siano almeno tre volte superiori ai posti messi a bando. Prevista la somministrazione di una batteria di 100 quiz volti a verificare le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali. La prova sarà svolta al computer. Sarà ammesso allo scritto, in base al punteggio ottenuto (il massimo è 100), un numero di candidate e candidati pari a tre volte il numero dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale. 
Seguirà una prova scritta che prevede: 
- cinque domande a risposta aperta su: normativa del settore istruzione, organizzazione del lavoro e gestione del personale, programmazione, gestione e valutazione presso le scuole, ambienti di apprendimento, diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, sistemi educativi europei 
- due domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2) su: organizzazione degli ambienti di apprendimento, sistemi educativi europei. Accederà all’orale chi ottiene il punteggio minimo di 70 punti. Previsti fra l’altro la risoluzione di un caso pratico e un accertamento del livello delle conoscenze informatiche e di lingua straniera. 
Superando sia le prove scritta che quelle orali si viene ammessi al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali. Il corso prevede due mesi di lezione in aula e quattro di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza. Al termine si dovrà affrontare una valutazione scritta e un colloquio orale.