Aperti da Lena Gissi i lavori del Consiglio Generale Cisl Scuola. Serve al paese un sindacato che contratta

22.02.2016 15:41

La Cisl Scuola rilancia con forza il ruolo del sindacato come soggetto impegnato a coniugare la funzione di rappresentanza e tutela dei lavoratori con quella di sostegno a processi di innovazione che aiutino il paese a superare le sue emergenze, a partire da quella occupazionale, cui va data assoluta priorità. Questo il filo conduttore della relazione con cui Lena Gissi, segretaria generale, ha aperto i lavori del Consiglio Generale della Cisl Scuola a Monastier (TV), nei quali uno spazio specifico di approfondimento è riservato ai temi dell'alternanza scuola lavoro, della valorizzazione professionale, della formazione in servizio. Prevista anche una presentazione dei contenuti del CCNI sulla mobilità, sottoscritto nei giorni scorsi, su cui Lena Gissi ha ribadito il giudizio positivo: si tratta di un'intesa costruita in condizioni difficilissime, che certamente non può azzerare gli effetti derivanti dalle disposizioni della legge 107 in materia di titolarità e gestione del personale docente, ma ne attenua notevolmente le criticità e soprattutto impedisce una gestione unilaterale e indiscriminata delle procedure di mobilità da parte dell'amministrazione. Richiamate anche le iniziative in atto su precari e personale ATA, insieme alla mobilitazione indetta dai dirigenti scolastici per contrastare la decurtazione del fondo per la retribuzione accessoria. Nella giornata di martedì 23 è prevista la presenza di Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, che non mancherà di fare il punto, fra l'altro, sul confronto in corso all'ARAN per la revisione dei comparti, passaggio necessario per poter avviare una stagione contrattuale da lungo attesa da tutti i settori del lavoro pubblico.