Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, elezioni il 28 aprile

10.03.2015 19:45

Con un’improvvisa e imbarazzata “informativa” convocata praticamente ad oras per lunedì scorso, 9 marzo, la Direzione Generale per gli Ordinamenti del MIUR ha consegnato alle Organizzazioni Sindacali della scuola l’Ordinanza (n. 7 del 9.3.2015) recante le indicazioni operative con la quale si è provveduto a definire i termini e le modalità di svolgimento delle elezioni per la costituzione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e contestualmente a fissarne al 28 aprile 2015 la data di indizione.

Insieme al testo dell’Ordinanza sono stati forniti gli “allegati” necessari all’espletamento delle ben note e complesse procedure elettorali nonché una “scheda riepilogativa” della tempistica dei relativi adempimenti. Tra questi l’incombente termine per la costituzione delle Commissioni Elettorali d’Istituto (venerdì prossimo, 13 marzo) e quello per la presentazione delle liste (venerdì 27 marzo 2015).

La suddetta Ordinanza (con i relativi allegati) è stata trasmessa alle Istituzioni Scolastiche nella giornata di oggi, 10 marzo, con nota 2066, recante ulteriori indicazioni operative.

Ciò che desta maggiori perplessità e sconcerto è l’affannosa accelerazione gestionale da parte dell’Amministrazione, dopo una colpevole e annosa inerzia severamente censurata dai Giudici Amministrativi (TAR del Lazio e Consiglio di Stato in sede giurisdizionale), rispetto ad un adempimento da tempo dovuto, a seguito dell’improvvida e brutale cancellazione del CNPI, che ha privato la scuola di un Organo Collegiale Nazionale di partecipazione democratica.

I passaggi (normativi) cruciali dell’evoluzione della vicenda che si avvia così ad un inaspettato e concitato epilogo amministrativo, sono sinteticamente richiamati in una specifica scheda, elaborata dalla Segreteria Nazionale Cisl Scuola.

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, ai sensi dell’art. 2 del decreto legislativo 233 del 30.6.1999, sarà formato da 36 componenti:

  • 15 rappresentanti di tutto il personale delle scuole statali di ogni ordine e grado, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle predette scuole;
  • 3 rappresentanti, rispettivamente uno per le scuole di lingua tedesca, uno per le scuole di lingua slovena ed uno per le scuole della Valle d’Aosta;
  • 15 rappresentanti, nominati dal Ministro come esponenti significativi del mondo della cultura, dell’arte, della scuola, delle professioni e dell’industria (tre sono designati dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni e tre sono designati dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro;
  • 3 rappresentanti delle scuole paritarie, nominati dal Ministro, tra quelli designati dalle rispettive associazioni.

E’ espressamente chiarito nell’Ordinanza 7, che, poiché i consigli scolastici locali non sono mai stati costituiti, l’elezione dei suddetti quindici componenti è affidata direttamente a tutto il personale in servizio nelle scuole statali.

La componente elettiva del personale della scuola sarà così ripartita:

  • 12 rappresentanti del personale docente di ruolo e non di ruolo di cui: 1 per la scuola dell’infanzia, 4 per la scuola primaria, 4 per la scuola secondaria di primo grado, 3 per la scuola secondaria di secondo grado;
  • 2 rappresentanti dei dirigenti scolastici;
  • 1 rappresentante del personale ATA di ruolo e non di ruolo delle scuole statali.

La Cisl Scuola non può che esprimere tutte le proprie critiche sul comportamento dell’Amministrazione che costringe le Scuole - già pressate da una sequela di adempimenti, ultimo ma non ultimo, quelli concernenti l’autovalutazione di istituto - ad un’affannosa e concitata sequenza di azioni per ottemperare alla tempistica e agli adempimenti previsti.

Di seguito, gli allegati all’ordinanza 7/2015: