Contrattazione di istituto – Nuovi pronunciamenti a favore della tesi della Cisl Scuola

10.06.2011 16:01
Categoria: Autonomia

I tribunali continuano ad emettere sentenze di condanna per comportamento antisindacale da parte di Dirigenti Scolastici che non adempiono agli obblighi di contrattazione derivanti dall’art. 6, lettere h), i) ed m), del vigente CCNL.

Ultime, in ordine di tempo, le pronunce del giudice del lavoro di Nuoro, n. 162 e n. 163 del 1° giugno, a seguito di ricorsi presentati dalla CISL Scuola di Nuoro unitamente alla Flc Cgil e alla Gilda.

Anche in questi casi, come per i precedenti, il Giudice del Lavoro ha affermato che le materie di cui all’art. 6, lettere h), i) ed m), appaiono non essere ricomprese tra quelle riservate agli organi preposti alla gestione. Sono materie nelle quali la contrattazione non interferisce con le decisioni organizzative di pertinenza del Dirigente Scolastico, ma concerne i criteri e le modalità di attuazione delle stesse.

Esce ancora una volta rafforzata la posizione più volte espressa dalla CISL Scuola, che ha sempre sostenuto la legittimità della contrattazione dei criteri e delle modalità attraverso i quali viene data concreta applicazione alle scelte di natura organizzativa del lavoro: ciò, infatti, non interferisce con i poteri dirigenziali, neppure nell’accezione contenuta nel nuovo art. 5, comma 2, del decreto legislativo 165/01, come modificato dall'art. 34 del decreto legislativo 150/09.