Qualificazione sistema, valorizzazione professionalità, stabilizzazione lavoro: si avvii il confronto - Dichiarazione Scrima

02.09.2010 18:13

Non sarà un anno facile quello che la scuola deve affrontare: per questo è ancor più doveroso prestare ascolto alle difficoltà e al disagio degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. L'obiettivo di una crescita di qualità, efficacia ed efficienza del sistema non può nascondere o far dimenticare le responsabilità di una  politica che ha sacrificato la qualità del servizio a esigenze di cassa che dovevano trovare soluzioni diverse. 

Al Ministro Gelmini che, nella conferenza stampa per l'apertura dell'anno scolastico, ha puntigliosamente rivendicato la sua linea di azione, ricordiamo le troppe situazioni di insostenibilità didattica che i tagli di organico hanno determinato e determineranno ancora.  Difficoltà che si sommano alla drammatica emergenza che vivono migliaia di persone private del lavoro, soprattutto in aree che già scontano un forte e diffuso disagio sociale.

La scuola di cui il Paese ha bisogno richiede che il problema dell'istruzione e della formazione sia assunto da tutti in termini strategici; è indispensabile recuperare la fiducia e la passione professionale della gente di scuola, ma ancor prima va assicurato nei fatti, e non solo a parole, l'impegno di un forte investimento sul sistema formativo, che - come ci insegna la Germania - l'attuale contesto di crisi rende ancor più indispensabile. 

La scuola non può continuare ad essere terreno di sterili protagonismi o di esasperato conflitto politico, né "serbatoio" da cui attingere risorse in modo indiscriminato: sulla scuola ci si confronti tutti con serietà, intelligenza, responsabilità, disponibilità all'ascolto, e se ne faccia davvero una priorità per scelte politiche mirate a:

  • qualificazione del sistema
  • valorizzazione delle professionalità
  • stabilizzazione del lavoro

Su questi obiettivi, che continuano ad essere al centro del suo impegno politico e organizzativo, la CISL Scuola rivendica l'avvio di un urgente e serrato confronto.

Roma, 2 settembre 2010

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola