ESTERO NEWS 1/2010 - La CISL Scuola denuncia

15.01.2010 20:36
Categoria: Estero

La CISL Scuola denuncia sia i "tagli" irrazionali ed immotivati alle risorse finanziarie destinate alle scuole italiane all'estero sia il comportamento dell'Amministrazione e la carenza di informazione che hanno reso inconcludente e, quindi, inutile l'incontro di ieri, 14 gennaio,  pregiudicando, così, il regolare svolgimento di corrette relazioni sindacali.

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Il confronto tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali si è svolto sui seguenti punti:

  • procedure di restituzione del personale dirigente scolastico ai ruoli metropolitani per fine mandato e conferimento nuovi incarichi;
  • proroga graduatorie permanenti finalizzate alla copertura dei posti vacanti all'inizio dell'a.s. 2010/11;
  • esame delle proposte di determinazione del contingente annuale per l'a.s. 2010/11;
  • retribuzioni del personale docente assunto all'estero con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • candidature a posto vice-direttore della Scuola Europea "Lussemburgo 1".

In apertura il Direttore Generale della D.G.P.C.C. ha comunicato che nel bilancio del MAE:

  • il capitolo relativo all'effettuazione delle prove di accertamento linguistico per l'aggiornamento delle graduatorie del personale docente ed ATA da destinare all'estero è stato azzerato;
  • il capitolo relativo alla corresponsione degli assegni di sede è stato ridotto di un importo pari a € 2.500.000.

I "tagli" decisi dal Governo comportano la riduzione di circa 50 posti di personale nelle scuole e nei corsi e la non effettuazione delle prove di accertamento linguistico per procedere all'aggiornamento triennale delle graduatorie permanenti finalizzate alla destinazione all'estero del personale docente ed ATA.

Le decisioni del Governo - oltre a privare le comunità italiane all'estero di un servizio cui lo Stato è obbligato - violano le norme contrattuali in materia di destinazione all'estero del personale docente ed ATA utilizzato nelle scuole e nei corsi previsti dalla legge 153/71.

La CISL Scuola, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali, ha ritenuto immotivati ed irrazionali le decisioni del Governo ed ha chiesto all'Amministrazione di intervenire con forza e con ogni iniziativa possibile presso il Governo medesimo affinché le risorse tagliate siano nuovamente reperite per procedere, quanto prima, sia al recupero dei posti di contingente sia all'effettuazione delle prove linguistiche.

In assenza di un impegno da parte del MAE la CISL Scuola valuterà le eventuali iniziative da assumere perché sia garantito alle comunità italiane all'estero il diritto ad avere adeguati e qualificati interventi scolastici e siano rispettate, da parte dell'Amministrazione, le norme contrattuali previste dal Capo X del vigente CCNL.

In merito allo svolgimento del confronto la CISL Scuola ha espresso la sua completa insoddisfazione a causa dell'assenza e della mancanza di precise, corrette e puntuali informazioni preventive sulle materie indicate all'ordine del giorno.

La CISL Scuola, inoltre, ha rilevato che la mancata informazione preventiva, l'assenza di chiare proposte da parte della delegazione di parte pubblica su ciascuno dei singoli punti all'ordine del giorno, non ha consentito un confronto serio e produttivo e, soprattutto, non ha prodotto alcun risultato al punto che sulle materie all'ordine del giorno il confronto ha registrato una netta contrapposizione tra Organizzazioni Sindacali e MAE al punto da rinviare l'esame di tali punti ai prossimi confronti (il primo dei quali è previsto per venerdì 29 gennaio).

In merito a tale rinvio la CISL Scuola ha chiesto che l'Amministrazione trasmetta,  prima degli incontri, una dettaglia informazione preventiva come previsto dalle norme sulle relazioni sindacali.

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Solo circa l'ultimo punto all'ordine del giorno (candidature a posto vice-direttore della Scuola Europea "Lussemburgo 1"), l'Amministrazione - su specifica richiesta della CISL Scuola - ha fornito, sia pure successivamente, con le note del 1° dicembre e 22 dicembre 2009 la prescritta informazione, comunicando, altresì, che sono 16 le apposite istanze/candidature presentate.