Primo ciclo di istruzione: dal Ministero disposizioni concernenti gli scrutini e gli esami

21.05.2009 20:30

Il MIUR ha emanato, ieri, 20 maggio, due circolari, a firma del Direttore Generale per gli "Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica", aventi per oggetto "Disposizioni in vista della conclusione dell'anno scolastico 2008/09" (C.M. n. 50) e "Esame di stato conclusivo del primo ciclo" (C.M. n. 51).

La C.M. n. 50 - ricordando che la legge 169/08 ha innovato in modo significativo i termini della valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e in vista dell'ormai imminente scadenza degli scrutini e degli esami - richiama, in sintesi, le norme al momento in vigore.

La C.M. n. 51 è corredata da un "allegato tecnico" che riporta le modalità di svolgimento della "prova nazionale" predisposta dall'INVALSI. Detta prova dovrà aver luogo in tutte le scuole nella stessa data, il 18 giugno; è affidata, invece, alla singola istituzione scolastica l'indicazione del calendario delle altre prove scritte e orali (tenendo comunque conto che la prova nazionale rientra fra le prove scritte e che le prove orali devono avvenire, di norma, successivamente ad esse).

Nella C.M. n. 51 è, altresì specificato che la "prova nazionale" concorre a pieno titolo alla determinazione della valutazione complessiva dell'alunno.

Le due circolari scontano, inevitabilmente, i limiti e le non poche incongruenze contenute nello schema di regolamento che il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, lo scorso 13 marzo (sul quale la CISL Scuola ha inviato, a suo tempo, al Ministro dell'Istruzione una serie di puntuali osservazioni).

Che ci si trovi in presenza di un work in progress, secondo quella che sembra essere diventata prassi consueta per l'Amministrazione, lo dimostra anche la soluzione "sperimentale", affidata alle scuole, per la certificazione delle competenze (in attesa della definizione dei modelli che il MIUR dovrà adottare con un proprio decreto, di là da venire).