Esami di Stato: anche quest'anno gli specifici fondi sono insufficienti. Se necessario, si emani un provvedimento ad hoc

04.05.2007 16:07

Uno specifico intervento della CISL Scuola sul MPI - per conoscere gli emolumenti da corrispondere ai commissari ed ai presidenti impegnati negli "esami di stato" - ha evidenziato ancora una volta le difficoltà che l'Amministrazione sta incontrando in riferimento agli stanziamenti di bilancio.

E' utile ricordare che la legge n. 1 dell'11.1.2007 - che ha riformato, tra l'altro, già da quest'anno, modalità di svolgimento e composizione delle commissioni - prevede, in attesa della piena contrattualizzazione degli emolumenti, un decreto ministeriale che ne stabilisca l'ammontare.

Nel corso del primo incontro, in materia, con l'Amministrazione (svoltosi lo scorso 9 febbraio), le Organizzazioni Sindacali sono venute a conoscenza - ancora una volta, come è accaduto negli ultimi anni - dell'insufficienza dei fondi destinati alla retribuzione del personale impegnato nelle 12.274 commissioni. Situazione tanto più grave se si considera che: 1) gli emolumenti sono "fermi" al 2004; 2) la composizione delle commissioni è tornata a prevedere un 50%  di commissari esterni; 3) lo stanziamento previsto suddetta legge n. 1 (138 milioni di euro) non sembra proprio aver tenuto conto di tutto ciò.

Non è parimenti pensabile che si remuneri tale attività con altri fondi del contratto; così come non è accettabile che le istituzioni scolastiche debbano attingere ad altre loro risorse. I 4.000 euro per ciascuna classe terminale di scuola secondaria superiore di 2° grado previsti nel cosiddetto "capitolone" sono chiaramente insufficienti. 

Servono più risorse: è questa la richiesta avanzata dalla CISL Scuola, in vista di un nuovo prossimo incontro al MPI: se necessario, anche attraverso l'emanazione - da parte del Governo - di uno specifico provvedimento legislativo.