ESTERO NEWS 3/2007: 1) Incontro al MAE del 15.1 (resoconto); 2) Servizio prestato all’estero

19.01.2007 18:28
Categoria: Estero

Lunedì scorso, 15 gennaio, ha avuto luogo l'incontro tra la delegazione di parte pubblica e le Organizzazioni Sindacali della Scuola per esaminare i progetti di miglioramento dell'offerta formativa per l'anno 2006/07.

In merito, il Ministro, Menzione, e il Consigliere di legazione, Pavone, hanno informato le Organizzazioni Sindacali che:

  • i progetti di miglioramento dell'offerta formativa pervenuti entro il 7.12.2006 ammontano complessivamente a n. 129 ed interessano 25 sedi estere;
  • la documentazione relativa ai progetti pervenuti è stata consegnata alle Organizzazioni Sindacali nel corso dell'incontro del 7.12.2006;
  • è stata costituita, all'interno dell'Ufficio IV, una commissione tecnica con il compito di esaminare i singoli progetti prima di proporne il finanziamento;
  • i criteri seguiti nel corso dell'esame si riferiscono alla identificazione del collegio dei docenti, alla coerenza dei progetti con le finalità fissate nel CCNL e nel CCNIE, nonché alla coerenza tra il progetto e le iniziative di formazione previste nel medesimo;
  • è stata posta particolare attenzione, in presenza di più progetti proposti da una stessa sede, alla possibile sovrapposizione (da evitare) di interventi formativi e/o alla ripetizione di progetti precedentemente finanziati, nonché all'eventuale cumulo di incarichi da parte di una sola persona;
  • alla data del 15.1.2007 l'esame si è concluso per i progetti di solo 7 sedi estere;
  • per le altre 18 sedi l'esame sarà completato prima del prossimo incontro, fissato per lunedì 29.1.2007.

Nel corso della discussione seguita alle comunicazioni dell'Amministrazione, la CISL Scuola ha rilevato con soddisfazione che le proprie richieste, condivise anche dalle altre organizzazioni sindacali,  sono state prese, finalmente, in considerazione.

Il lavoro che la commissione tecnica ha avviato, infatti, rappresenta una vera svolta rispetto al passato quando i progetti erano finanziati senza alcuna verifica sulla loro rispondenza alle norme contrattuali. Dal corrente anno, invece, questo nuovo atteggiamento consentirà finalmente di ottenere che le risorse contrattuali siano utilizzate per finanziare solamente attività ed iniziative progettuali seriamente e validamente predisposte ed attuate nel pieno rispetto del CCNIE  8.5.2001 e del CCNL 24.7.2003.

Nel prossimo incontro fissato, come detto, per il 29.1.2007 saranno discussi i seguenti punti:

  • esame dei progetti di miglioramento dell'offerta formativa per l'anno 2006/07;
  • titoli per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti.

* * *

ULTIMORA - Servizio prestato all'estero: ulteriore conferma della tesi sostenuta dalla CISL Scuola

La CISL Scuola (vedi ESTERO NEWS 10/2004 e ESTERO NEWS 13/2004) ha sempre ritenuto e sostenuto che il servizio prestato all'estero dal personale della scuola deve essere valutato in misura maggiorata ai fini della effettiva progressione di carriera.

Tale tesi è ormai costantemente confermata dalla magistratura che dall'inizio del 2000 ad oggi ha emesso sentenze favorevoli ai ricorrenti.

L'ultima decisione favorevole è stata assunta, il 20.12.2006 dal Tribunale di Roma (Sezione Lavoro) che ha nuovamente accolto tre ricorsi - relativi ai criteri di supervalutazione del servizio all'estero - di dipendenti scolastici difesi dallo studio legale consigliato dalla CISL Scuola.

I ricorsi sono stati riuniti in un'unica sentenza (la n. 22693/06) che contiene tre aspetti di rilevante interesse.

  • Il primo aspetto riguarda il merito ed è una conferma delle precedenti sentenze intervenute sulla materia, con due affermazioni specifiche. Anzitutto, che la normativa in esame (art. 673 del Decreto Legislativo n. 297/94), nel disporre la valutazione ai fini del trattamento di quiescenza, afferma l'aumento della anzianità giuridica del servizio (con incidenza, quindi, sul calcolo della pensione) e ciò deve valere anche per gli sviluppi di carriera; inoltre, il CCNL del 1995, che ha ristrutturato gli stipendi del personale della scuola, articolando le posizioni stipendiali secondo scaglioni di anzianità di servizio e non più secondo aumenti biennali, conferma che la supervalutazione deve tradursi in una anzianità giuridica permanente, non riassorbibile.
  • Il secondo aspetto riguarda l'eccezione - sollevata dal Ministero dell'Istruzione - sul difetto di giurisdizione del Giudice del Lavoro, in considerazione che una parte della prestazione degli anni di servizio all'estero dei ricorrenti era avvenuta prima del 30.6.1998, data dalla quale è stata devoluta la giurisdizione in materia di controversie del lavoro dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni dai TAR (valida fino al 30.6.1998) ai Tribunali del Lavoro (a partire dal 30.6.1998). Il Giudice, richiamando sentenze della Cassazione Sezione Unite, ha affermato che la lesione del diritto di un lavoratore è prodotta dal momento di emanazione del  provvedimento dell'Amministrazione (che per i ricorrenti difesi era dopo il 30.6.1998) o, in mancanza di un atto, dal comportamento illecito permanente del datore di lavoro, per cui occorre fare riferimento al momento della realizzazione del fatto dannoso e alla sua permanenza anche dopo il 30.6.1998.
  • Il terzo aspetto riguarda l'eccezione del difetto di interesse ad agire, prospettata per uno dei ricorrenti, in quanto l'Amministrazione aveva ritirato il provvedimento di ricostruzione della carriera del 2000, che era stato contestato con il ricorso iniziale, e l'aveva sostituito con un altro del 2005. Il giudice ha fatto presente che il giudizio innanzi al Tribunale del Lavoro non ha natura impugnatoria di un atto, ma verte in ordine all'accertamento di un diritto. Poiché anche nel nuovo provvedimento del 2005, l'Amministrazione aveva operato la ricostruzione di carriera del ricorrente, non riconoscendo il diritto fatto valere in giudizio, sussisteva ugualmente il diritto ad agire, ancorché l'atto era intervenuto in corso di giudizio.

Si sta così formando una giurisprudenza consolidata sulla materia del contendere (anche se non ancora in modo uniforme); è opportuno, pertanto, adire il Giudice del Lavoro per il riconoscimento del diritto alla supervalutazione del servizio all'estero, che deve avvenire con un aumento della anzianità di servizio, per tutti i passaggi stipendiali e con incidenza sul calcolo della pensione e non con un semplice aumento economico,  nell'ambito di uno scaglione stipendiale, con riassorbimento all'atto del passaggio allo scaglione successivo, come l'Amministrazione della Pubblica Istruzione ha finora riconosciuto.

Gli interessati alle suesposte questioni (anche al fine di valutare preliminarmente la possibilità e la convenienza di intraprendere un'azione legale) possono rivolgersi alla più vicina struttura periferica della CISL Scuola.