Istituti tecnici e professionali: opzioni aggiuntive

27.01.2012 17:18

Ieri, giovedì 26 gennaio, si è svolto presso il MIUR un incontro interlocutorio sull'avvio delle opzioni aggiuntive alle articolazioni degli istituti tecnici e professionali.

A seguito del parere favorevole della Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome sugli schemi dei relativi provvedimenti (parere espresso nella seduta dello scorso 19 gennaio), i dirigenti MIUR hanno sinteticamente illustrato l’attivazione dei nuovi percorsi a partire dal secondo biennio, sottolineando che i decreti interministeriali attuativi potranno essere trasmessi agli organi di controllo e diramati solo successivamente alla formalizzazione del parere positivo espresso dalla Conferenza.

I percorsi di studio (10 negli istituti tecnici + sesto anno enotecnico; 10 negli istituti professionali) riprendono importanti indirizzi specifici già esistenti sul territorio e non espressi nella fase di riordino della scuola secondaria di secondo grado.

I nuovi percorsi - per la cui attivazione le Regioni hanno un ruolo predominante - potranno essere avviati nei limiti delle dotazioni organiche e saranno oggetto di periodiche revisioni e aggiornamenti.

E’ in corso di definizione l’individuazione delle classi di concorso per gli insegnamenti previsti dalle opzioni e si stanno predisponendo specifiche schede disciplinari: per le classi di concorso si farà comunque riferimento a quelle già esistenti, escludendo la possibilità di ricorrere a figure di “esperti” esterni.

E' stato fissato un ulteriore incontro (martedì prossimo, 31 gennaio) tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali con all’ordine del giorno le misure di accompagnamento, sia per quanto riguarda le “linee guida” del secondo biennio e quinto anno, sia per le opzioni.

A tal proposito - ad integrazione del precedente provvedimento sulle iscrizioni degli alunni (C.M. 110/11) - è stata emanata la circolare 14 del 23.1.2012, corredata da specifiche tabelle che riportano gli elenchi delle opzioni, i relativi profili, i “quadri orario”.