PRECARI: CHIAREZZA E COERENZA - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

17.09.2009 18:31

Il Segretario della FLC CGIL dovrebbe forse spiegare a Guglielmo Epifani che quelle da lui definite "una colossale fesseria" sono provvedimenti che la stessa FLC è impegnata in queste ore a discutere col MIUR, insieme agli altri sindacati, per un'applicazione che sia la migliore possibile.

Sono provvedimenti di emergenza, limitati e parziali, che tendono però ad assicurare ai precari non riconfermati qualche tutela economica e giuridica in più; fino ad ora, peraltro, non si vede chi potrebbe riuscire ad ottenere qualche cosa di meglio.

Ai colpevoli ritardi del Governo che ancora non riesce ad emanare il necessario atto di legge, rischia ora di aggiungersi la contraddizione politica di chi si incatena davanti al Ministero e nel frattempo contratta le "fesserie" contro cui dice di battersi.

Un briciolo di chiarezza e di coerenza  in più non guasterebbe.

Anche sui numeri bisogna essere chiari: i precari non sono 100.000; gli iscritti nelle graduatorie sono 265.000, che vorremmo tutti stabilizzati, ma nessuno può illudersi e illuderli che ciò sia possibile in breve tempo.

E' un problema enorme che richiede da parte di tutti un impegno straordinario.

La demagogia non serve a risolverlo ed è spiacevole, oltre che sbagliato, farlo diventare motivo di incomprensione o terreno di impropria concorrenza fra sigle sindacali.

Roma, 17 settembre 2009

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola