SOSTENERE CONCRETAMENTE I PRECARI NON E' UNA FESSERIA - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

16.09.2009 18:02

Commentando le misure straordinarie per i precari della scuola, oggetto di confronto fra l'Amministrazione e tutti i sindacati, Epifani sostiene che "lo Stato pagherebbe persone che non lavorano" e definisce questo "una fesseria colossale".

Per la verità, stiamo cercando di fare in modo che i precari licenziati abbiano, con la precedenza nelle supplenze brevi, qualche possibilità in più di lavorare.

Per i periodi in cui non lo faranno, ci sembra sacrosanto che percepiscano almeno l'indennità di disoccupazione.

Per noi si tratta di un diritto, Epifani la pensa diversamente?

Quanto alla consistenza dei precari, i numeri sono un po' diversi da quelli dati da Epifani, che parla di 100.000, mentre nelle graduatorie ve ne sono almeno il triplo.

Alle falsificazioni del MIUR non si può rispondere contrapponendo le proprie.

Non aiuta a trovare una via d'uscita prospettare soluzioni che appaiono facili, mentre in realtà non esistono.

Banalizzare i problemi in questo caso significa solo alimentare illusioni, allontanando le risposte vere.

Roma, 16 settembre 2009

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola