SUI PRECARI BASTA DEMAGOGIA, SERVONO SERIETA' E RESPONSABILITA' - Dichiarazione Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

09.09.2009 20:50

Ha ragione l'on. Bastico quando afferma che l'emergenza precari nasce dai 42.000 "tagli" all'organico dei docenti (più i circa 15.000 "tagli" all'organico ATA) decisi dal Governo: sorvola però sul fatto che i "tagli" comprendono, per il personale insegnante, anche i 10.000 posti decisi dal suo governo per il 2009/10, così come dei 25.000 previsti nell'anno successivo fanno parte i 10.000 già messi in conto dalla "manovra Prodi-Padoa Schioppa".

Ancor più cauta, poi, dovrebbe essere quando invoca il rispetto della legge finanziaria con cui il suo governo varò il piano di 150.000 assunzioni, dal momento che anche lei, in quanto componente di quella compagine, deve assumersi la responsabilità di aver disatteso completamente quel piano, al secondo anno della sua attuazione, quando nemmeno un'assunzione fu disposta dall'uscente governo Prodi, e toccò al nuovo governo definire un pacchetto - anche se molto ridotto - di nomine in ruolo.

Dire che le misure straordinarie per i precari sono "un'indegna presa in giro" ferisce anche chi, come noi, consapevole dei limiti delle soluzioni adottate, le ha comunque fortemente volute, sapendo che ai precari non servono parole, ma fatti concreti che valgano almeno ad attenuare la loro condizione di pesante disagio.

Sono affermazioni inaccettabili che offendono organizzazioni come la CISL, da anni impegnate a rimediare, attraverso un esercizio costruttivo e responsabile del proprio ruolo, i danni causati alla scuola dai governi che si sono alternati in questi anni alla guida del Paese.

Anche noi siamo convinti, e lo abbiamo detto con chiarezza, che occorra ben altro delle misure oggi varate, e che si debba puntare a scelte diverse di politica scolastica.

Una consapevolezza che tuttavia non ci autorizza, e non autorizza nessuno, a fare vuota demagogia, banalizzando problemi la cui complessità dovrebbe essere ben nota a chi ha governato e intenda aspirare seriamente a riprendere un ruolo di governo, obiettivo che si persegue con la capacità di proposte serie e credibili, non limitandosi semplicemente a speculare su situazioni di grave disagio e sofferenza.

Roma, 9 settembre 2009

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola