"Graduatorie ad esaurimento" (biennio 2009/10 - 2010/11): esiti 2° incontro al MIUR (che emanerà il DM la settimana prossima)

03.03.2009 20:20

Si è svolto oggi, presso il MIUR - seguito del confronto iniziato lo scorso 22 gennaio - il secondo incontro concernente l'informativa sul prossimo aggiornamento delle "graduatorie ad esaurimento" (biennio 2009/10 - 2010/11).

L'Amministrazione ha comunicato la posizione assunta riguardo ai "nodi" sollevati dalle Organizzazioni Sindacali circa

  • la disposizione contenuta nel Decreto 16.3.2007 che ha previsto la possibilità di "trasferimento in coda" da parte del personale già inserito nelle graduatorie;
  • le previsioni dell'art. 5-bis della legge 169/08 che, come noto, ha contemplato nuovi inserimenti a pettine ("nella posizione spettante in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti") da parte dei docenti che si sono iscritti nell'anno accademico 2007/08 ai corsi SSIS, COBASLID, "Didattica della musica", "Laurea in scienze della formazione primaria" e che hanno frequentato i primi corsi biennali di secondo livello abilitanti per "educazione musicale" (classi di concorso 31/A e 32/A) e per "strumento musicale" (classe di concorso 77/A).

Per quanto riguarda gli inserimenti "a pettine" l'Amministrazione ha scelto di attenersi strettamente alle previsioni della legge e di consentire tale possibilità ai soli soggetti indicati nell'art. 5-bis. Secondo il MIUR, infatti, le nuove disposizioni si configurano come "legge speciale" e non permettono ulteriori deroghe alla legge finanziaria 2007 che ha trasformato le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento; non è possibile consentire, quindi, ulteriori inserimenti da parte di altri aspiranti né prevedere un inserimento a pieno titoli in caso di trasferimento di provincia.

Tenuto conto della necessità di ampliare le opportunità di lavoro, stante la situazione di emergenza determinata dai "tagli", l'Amministrazione è orientata a consentire l'inclusione in graduatorie, oltre che nella provincia di attuale inserimento, anche in  ulteriori due province, nelle quali l'aspirante potrà essere collocato "in coda" (senza necessità di cancellazione dalla provincia di appartenenza). Ciò consentirebbe di concorrere sia alle assunzioni a tempo indeterminato sia, come da richiesto dalla CISL Scuola, anche al conferimento delle supplenze di durata annuale e fino al termine delle attività didattiche. Al riguardo andranno individuate soluzioni che rendano gestibili le procedure, coordinando tra loro le diverse province in modo da evitare ritardi e appesantimenti nelle operazioni.

L'Amministrazione si è detta disponibile ad accogliere l'ulteriore richiesta CISL Scuola di consentire anche la scelta di tre province diverse rispetto a quella di attuale inclusione: ovviamente, in tal caso, previa cancellazione da quest'ultima e "accodamento" in tutte e tre le nuove graduatorie.

Il MIUR - al quale nei prossimi giorni la CISL Scuola farà pervenire articolate osservazioni sulla bozza di decreto presentata - ha espresso l'intenzione di diramare il provvedimento entro la prossima settimana. Conseguentemente il termine per la presentazione delle domande dovrebbe essere individuato nella prima decade di aprile.