"Graduatorie ad esaurimento" (biennio 2009/10 - 2010/11): esiti incontro al MIUR

23.01.2009 16:58

Nel pomeriggio di ieri, 22 gennaio - a seguito delle sollecitazioni della CISL Scuola e delle altre Organizzazioni Sindacali - si è svolto, presso il MIUR, l'incontro concernente l'informativa sul prossimo aggiornamento delle suindicate graduatorie.

Si rammenta che - per effetto dell'art. 5-bis della legge 169/08 - i docenti che si sono iscritti nell'anno accademico 2007/08 ai corsi SSIS, COBASLID, "didattica della musica" e "laurea in scienze della formazione primaria" e che hanno frequentato i primi corsi biennali di secondo livello abilitanti per educazione musicale (classi di concorso 31/A e 32/A) e strumento musicale (classe di concorso 77/A) potranno inserirsi ex novo nelle graduatorie in questione "nella posizione spettante in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti".

L'Amministrazione ha comunicato che intende anticipare i tempi di emanazione dei provvedimenti (fine gennaio/prima decade febbraio) al fine di consentire tempi più distesi di gestione delle procedure.

Come di consueto, inoltre, sarà indicata la data del 30 giugno quale termine ultimo per la presentazione dei titoli che consentono lo scioglimento delle "riserve", anche con riferimento alla specializzazione sul sostegno. I dirigenti MIUR, in tal senso, hanno già informato l'Università circa la suddetta prevista "tempistica", per permettere agli interessati - in tempo utile - l'inserimento a pieno titolo per le assunzioni relative all'a.s. 2009/10.

Sempre nell'ottica di consentire la predisposizione delle graduatorie in tempi congrui per le nomine del prossimo anno e per una maggiore consapevolezza degli aspiranti nella scelta delle sedi, è nelle intenzioni dell'Amministrazione anticipare al termine delle procedure per le graduatorie ad esaurimento (fine marzo/primi di aprile), anche i provvedimenti per l'aggiornamento delle graduatorie di istituto.

Quanto alle modalità di presentazione delle domande sarà previsto il tradizionale formato cartaceo, mentre sarà mantenuta la modalità "on line" per lo scioglimento delle "riserve".

Il MIUR, inoltre, ha evidenziato le possibili problematiche scaturenti dalle diverse modalità di collocazione nelle graduatorie dei nuovi inseriti rispetto ai candidati già presenti che chiederanno il trasferimento di provincia, per i quali l'Amministrazione aveva anticipato nel D.D. 16.3.2007 il collocamento "in coda" a tutte le fasce.

Riguardo quest'ultima disposizione "pende" anche la sentenza del 6.11.2008 del TAR del Lazio che ha accolto la richiesta di annullamento del provvedimento presentata da alcuni aspiranti ricorrenti.

La CISL Scuola, nel sottolineare come le previsioni della legge 169/08 abbiano di fatto determinato, quanto meno per il prossimo biennio, il superamento del "blocco" introdotto con la Finanziaria 2007

  • ha chiesto all'Amministrazione di garantire per tutti gli aspiranti coinvolti parità di trattamento, al fine di evitare il ripetersi delle precedenti esperienze di estenuanti rifacimenti delle graduatorie (a seguito dei vasti contenziosi suscitati da provvedimenti contestati che hanno visto l'Amministrazione soccombente). Quanto sopra nel primario interesse di tutti i precari coinvolti nella vicenda che - tanto più a fronte dei previsti pesantissimi "tagli" degli organici - hanno diritto alla massima chiarezza delle procedure e certezza della posizione in graduatoria;
  • ha chiesto, altresì, in tale ottica, l'assunzione di una chiara posizione "politica" da parte del MIUR che consenta di gestire con serenità questa importante "partita" e di risolvere le incertezze derivanti anche dai ritardi di definizione del nuovo sistema di reclutamento e dal contraddittorio blocco delle SSIS (con gli altri percorsi abilitanti, invece, regolarmente avviati);
  • ha evidenziato l'importanza di risolvere le "questioni" (valutazione dei corsi di perfezionamento; possibilità di "spostamento" dei 24 punti per le abilitazioni SSIS; requisito della disoccupazione richiesto per il riconoscimento del diritto alla riserva dei posti) che nella precedente procedura hanno suscitato disparità di trattamento, contenzioso e conseguenti pronunciamenti dei vari organi giurisdizionali.

L'Amministrazione - per la predisposizione del provvedimento - si è riservata una puntuale riflessione sulle osservazioni rappresentate dalle Organizzazioni Sindacali.