Graduatorie ad esaurimento e scioglimento riserve. Il MPI prende posizione sulla sentenza di fine gennaio del TAR Lazio

31.03.2008 17:27

La notizia pubblicata lo scorso 5 febbraio commentava la sentenza n. 708/08 della "Sezione terza-bis" del TAR del Lazio - depositata il 30.1.2008 - che interveniva nuovamente (stavolta "nel merito") sulle procedure per la definizione delle "graduatorie ad esaurimento" (ex art. 1, comma 605, legge 296/06) e sulle conseguenti operazioni di assunzione del personale sia a tempo determinato che indeterminato.

Detta sentenza ha annullato una serie di provvedimenti con i quali il MPI aveva definito le modalità di "scioglimento della riserva" nei confronti di coloro che, sempre ai sensi della citata norma di legge, erano iscritti nelle graduatorie in attesa di conseguire il titolo abilitante, secondo le procedure previste dal D.M. 85/05.

Considerando la rilevanza e la delicatezza degli effetti della decisione del TAR - per legge immediatamente esecutiva - sulle "graduatorie ad esaurimento" e sulle operazioni di assunzione già effettuate per l'a.s. 2007/08, la CISL Scuola è intervenuta immediatamente presso il MPI affinché il medesimo precisasse con solerzia quale orientamento intendesse assumere in merito alle questioni sollevate dalla sentenza, al fine di evitare, in materia, situazioni di ingovernabilità.

L'Amministrazione comunica, ora, alle proprie Direzioni Regionali (attraverso la nota prot. n. 5135 del 27.3.2008) di avere proposto appello al Consiglio di Stato avverso la suddetta sentenza 708/08. Non resta che attendere gli sviluppi della vicenda.