Decreto "milleproroghe". La Camera dà il via libera. Entro la settimana, la definitiva approvazione da parte del Senato

25.02.2008 18:12

Con una procedura inconsueta, ma prevista dal regolamento della Camera dei Deputati, il disegno di legge A.C. 3224 (conversione del decreto-legge n. 248 del 31.12.2007 recante "proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria", il cosiddetto decreto "milleproroghe") - già trasmesso in aula per l‘approvazione - è stato rinviato nuovamente in Commissione lo scorso 19 febbraio per definire ed approvare un nuovo testo dal sottoporre al voto dell'Assemblea.

Il nuovo testo è stato ritrasmesso in aula con l'inserimento di un cospicuo numero di emendamenti, ad integrazione del provvedimento sul quale era già iniziata la discussione.

Nella seduta di mercoledì 20 febbraio l'Aula di Montecitorio ha approvato il disegno di legge, che ora contiene anche alcune disposizioni di interesse per il mondo della scuola.

Sono stati inseriti, infatti, alcuni articoli aggiuntivi riguardanti:

  • art. 24-quinquies "Disposizioni in materia di dirigenti scolastici" che - trasformando le graduatorie concorsuali ordinarie e riservate in graduatorie ad esaurimento - consente l'assunzione a richiesta degli aspiranti inclusi nelle predette graduatorie (non conseguenti la nomina per carenza di posti nel loro "settore") su posti rimasti eventualmente vacanti e disponibili in un diverso settore formativo, previo inserimento in coda alla relativa graduatoria. La possibilità di nomina è stata estesa - sempre previo inserimento in coda - anche per la copertura di posti rimasti eventualmente disponibili in altra regione;
  • art. 33-bis "Servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei confronti delle istituzioni scolastiche" che stabilisce - con decorrenza dal 2008 - la corresponsione da parte del MPI direttamente ai Comuni della somma (già valutata in € 38,734 milioni in sede di "Conferenza Stato-città e autonomie locali" nelle sedute del 22 marzo e 6 settembre 2001) quale importo forfetario complessivo per lo svolgimento, nei confronti delle scuole, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Dal 2008, quindi, le istituzioni scolastiche non sono più tenute a corrispondere ai Comuni il corrispettivo di tale servizio;
  • art. 48 "Riassegnazione di risorse". Già inserita nel testo originariamente trasmesso in aula, la modifica all'articolo 48 del decreto-legge prevede che il Ministro della Pubblica Istruzione emani, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, un decreto che quantifichi le somme da rendere indisponibili sulle contabilità speciali, ai fini della loro destinazione per l'anno 2008 nel "capitolone" ex art. 1, comma 601, legge 296/06. Per far fronte alle esigenze delle istituzioni scolastiche sono anche consentite sia la riallocazione, tramite giro fondi, tra le contabilità speciali intestate agli uffici scolastici provinciali sia l'assegnazione a scuole di altra provincia.

Il decreto-legge così approvato dalla Camera passerà ora al Senato per la definitiva approvazione che dovrà avvenire entro venerdì prossimo, 29 febbraio; il provvedimento risolverà, così, importanti questioni che la CISL Scuola si è impegnata a sostenere, da tempo, sia in sede parlamentare che amministrativa.