Formazione Proferssionale: sottoscritto il CCNL (1°.1.2007 - 31.12.2010)

28.01.2008 16:12

Il CCNL in oggetto è stato firmato a Torino venerdì scorso, 25 gennaio, alla presenza del Ministro del Lavoro, On. Cesare Damiano, e dell'"Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale" della Regione Piemonte, Giovanna Pentenero. Molte le ragioni per la scelta della città di Torino. Nella storica sede di Valdocco è nata la Formazione Professionale, nell'Oratorio creato dal nulla da Don Bosco fu scritto il primo ed innovativo contratto di apprendistato: era il novembre del 1851.

Le delegazioni delle Organizzazioni Sindacali e degli Enti si sono incontrate in tarda mattinata per la verifica finale del testo (CCNL e allegati) e la predisposizione degli atti formali. E' stato predisposto il verbale della riunione, da firmare alla presenza del Ministro del Lavoro; è stata sottoscritta la "dichiarazione congiunta" che pone fine alla complessa e tormentata trattativa.

Alle ore 18.00 in piazza Castello, nella sede della Regione Piemonte, ha preso la parola il Segretario Confederale CISL, Giorgio Santini, che ha ringraziato - a nome di tutta la delegazione sindacale - sia il Ministro Damiano per aver accolto l'invito delle Organizzazioni Sindacali a presenziare alla firma del CCNL per la Formazione Professionale sia  l'Assessore Pentenero per la cortese ospitalità.

L'intervento di Giorgio Santini, ripreso più volte nella replica del Ministro, ha toccato vari aspetti sia della lunga e complessa trattativa, sia del fondamentale ruolo della Formazione Professionale nel nostro Paese.

"E' necessario" - ha affermato Il Segretario Confederale - "che la FP raggiunga gli obiettivi fissati a Lisbona nel marzo del 2000. I sistemi europei di istruzione e formazione devono essere adeguati alle esigenze di una società in continua evoluzione e alla necessità di migliorare il livello e la qualità dell'occupazione. Dovranno offrire possibilità di apprendimento e formazione adeguate ai giovani, adulti disoccupati e persone occupate soggette al rischio che le loro competenze siano rese obsolete dai rapidi cambiamenti".

"Vogliamo lanciare" - ha proseguito Santini - "una proposta ai nostri interlocutori istituzionali, nazionali e regionali: la convocazione di una specifica conferenza nazionale che sia occasione di conoscenza e confronto sui temi della Formazione Professionale".

Santini ha anche ricordato e sottolineato al Ministro del Lavoro il ruolo e l'impegno della CISL e della CISL Scuola nel trovare una favorevole soluzione alla critica situazione dei lavoratori della Formazione Professionale in Sardegna, lavoratori che hanno perso il lavoro a seguito delle decisioni della giunta regionale. Il Segretario Confederale ha auspicato l'intervento del Ministero del lavoro per la conclusione positiva della vertenza in atto.

"Il contratto" - ha dichiarato Damiano - "dà nuovo significato al concetto di welfare, non più assistenziale ma promozionale; la Formazione Professionale rappresenta lo strumento che può permettere questo passaggio. Un tema, quello della formazione, a cui il governo ha voluto dedicare grande attenzione, destinando in  Finanziaria oltre 30 milioni di €".

"Il rinnovo del CCNL della FP" - ha proseguito il Ministro Damiano - "è in linea con gli altri rinnovi, anzi, presenta aspetti economici superiori a quanto hanno fatto registrare  alcune importanti categorie chiamate a rinnovare i loro CCNL".

Il Ministro ha positivamente sottolineato - nel quadro delle relazioni sindacali definite dal rinnovo contrattuale in questione - la centralità della bilateralità, come strumento di concertazione tra le parti e di sostegno ai processi di aggiornamento del personale.

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La riunione è stata preceduta dall'invio del comunicato stampa - di seguito riportato - a firma del Segretario Generale della CISL Scuola, Francesco Scrima.

««Il rinnovo del CCNL degli operatori della Formazione Professionale, atteso da circa cinque anni, è giunto ad una soddisfacente conclusione a seguito di una lunga e tormentata trattativa. Il settore sebbene sottoposto ad un continuo, logorante ed incerto processo di riforma che ancora oggi, a distanza di molti anni, non vede una sua positiva conclusione, ha sostenuto la trattativa con l'obiettivo primario di voler confermare e rinnovare la propria identità nazionale pur nel rispetto delle specificità regionali. 

Attraverso il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale, la CISL Scuola, così come da sempre sostenuto,  ha rivendicato la necessità e l'opportunità che la "Buona Scuola" significhi anche una "Buona Formazione Professionale" che sappia e possa adeguatamente rispondere alle contestuali richieste di istruzione e professionalizzazione.

In tal senso la CISL Scuola giudica significative e positive le intese raggiunte e sottoscritte, stante il quadro di incertezza sul futuro del settore, sulla retribuzione, sulla costituzione degli Enti bilaterali, sull'orario di lavoro, sulla malattia, sui diritti sindacali,  sui lavori non standard, sulle tutele occupazionali.

Unitamente al rinnovo del CCNL degli operatori della Formazione Professionale, la CISL Scuola giudica positivamente il ripreso dialogo del settore con il Ministero del Lavoro e con la IX Commissione della Conferenza Stato-Regioni sui delicati e fondamentali temi delle tutele sociali e dei requisiti per accreditamento delle sedi formative»».

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La CISL Scuola, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali, ha chiesto a  FORMA e CENFOP la convocazione della "Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale" per affrontare, in particolare,  i seguenti punti:

  • previdenza complementare (accordo del 27.2.2007);
  • apprendistato (legge 247/07);
  • contratto a tempo determinato (legge 247/07);
  • contratto a tempo parziale (legge 247/07).

FORMA e CENFOP - pur ritenendo necessaria la convocazione della Commissione Paritetica - hanno fatto presente, in via informale,  di dover procedere all'individuazione dei componenti datoriali della stessa. La decisione sarà assunta non prima del prossimo 12 febbraio.

Resta inteso che l'accordo sulla previdenza complementare del 27.2.2007 è parte integrante del CCNL 2007-2010 (allegato n. 8); ciò vincola FORMA e CENFOP al rispetto di quanto sottoscritto.

A seguito della disponibilità - di tutti i soggetti costituenti - alla sottoscrizione dello statuto "PREVIFONDER" non sussistono ulteriori ostacoli alla sua concreta attuazione.